Gli appuntamenti di Nessiah

Prosegue il festival dedicato alla cultura ebraica giunto alla 27esima edizione: ecco il programma

Prosegue a pieno ritmo il Festival Nessiah 2023, giunto alla 27° edizione, come sempre organizzato e promosso dalla Comunità ebraica di Pisa, con la direzione del M° Andrea Gottfried. Quattro gli appuntamenti previsti per il fine settimana, tutti ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Stasera alle 21, nella Sinagoga di via Palestro, "The latin Exodus-Intersezioni tra tango e musica ebraica" con Kalistrio. In scena Rémy David Yulzari al contrabbasso, Victor Hugo Villena al bandoneon e Yannick Lopes alla chitarra. Rémy Yulzari, contrabbassista e compositore, insieme a Victor Hugo Villena, bandoneonista argentino e Yannick Lopes, musicista sopraffino vincitore di numerosi concorsi, ha creato il Kalistrio con il quale si sono esibiti in tutto il mondo. The Latin Exodus Rémy è un nuovo percorso musicale dove l’emozione della musica ebraica incontra la passione di paesi caldi come, Portogallo, Spagna e Argentina, con una particolare attenzione al tango, di per sé già un mix di diverse culture. Domani, invece, lungo pomeriggio alla Domus Mazziniana, in via D’Azeglio. Alle 15, è previsto il ricordo del recentemente scomparso prof. Bruno di Porto a cura del prof. Fabrizio Franceschini. Con l’intervento dal titolo "L’irresistibile fascino del peccato, cosa ne pensa il mondo ebraico? Da Bob Dylan a Woody Allen, da Kubrick a Lou Reed", si svolgerà poi la conferenza di Roberto Zadik - giornalista, scrittore e comunicatore - che illustrerà, il concetto di peccato nel pensiero religioso e come questo sia stato inteso da artisti laici ebrei.

A seguire, alle 16, avrà luogo la conferenza "L’etica di un sindaco: Ernesto Nathan tra laicità ed ebraismo" a cura di (Georgetown University) e Pietro Finelli (Domus Mazziniana). Infine, alle 18, il concerto "Nays" con l’associazione culturale "Chi vuol esser lieto sia…". Anna Ulivieri (flauto), Dario Paganin (voce, strumenti a corda e percussioni) e Massimo Signorini (fisarmonica) proporranno musica tradizione e d’ispirazione popolare. Nays è un in cui composizioni e arrangiamenti originali, realizzati con strumenti classici ed etnici, lasciano spazio all’improvvisazione e alla revisione. Tutto in linea con la filosofia che anima la musica tradizionale e popolare per cui un brano non dev’essere un qualcosa di statico, ma una creazione che si trasformi e si arricchisca ad ogni nuova esecuzione. Info e programma su festivalnessiah.it. Il Festival Nessiah è organizzato con il fondamentale contributo di Fondazione Pisa, Comune di Pisa, Rete Toscana Ebraica e Regione Toscana, la collaborazione del Comune di Cascina, il patrocinio del Mise-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara e la partecipazione del Cise-Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici "M. Luzzati" dell’Università di Pisa.