REDAZIONE PISA

Gli eventi di Unipi per la Giornata della Memoria

Tutte le novità per la prossima settimana a cura dell'Università di Pisa tra teatro, certosa, e molto altro

Uno degli eventi per la giornata della memoria

Uno degli eventi per la giornata della memoria

Pisa, 22 gennaio 2025 - In occasione del Giorno internazionale della memoria l’Università di Pisa organizza una serie di eventi gratuiti aperti al pubblico, fra spettacoli teatrali, reading e presentazioni.

Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e il TeatroInBìLiKo di Cascina, in collaborazione con il Museo Nazionale della Certosa, organizzano per domenica 26 gennaio 2025, alle ore 10.30 e alle ore 15.30, lo spettacolo del TeatroInBìLiKo “L’ultimo Zazou”. Lo spettacolo, tratto dall’autobiografia di Pierre Seel, ha per tema la tragedia dei “triangoli rosa” (i deportati omosessuali), vittime innocenti della società e dello sterminio. La partecipazione è gratuita previa prenotazione obbligatoria da effettuarsi tramite email all'indirizzo [email protected]. Voci dall’Inferno. Dante nelle testimonianze dei sopravvissuti ai Lager è il titolo del progetto di ricerca che veiene presentato lunedì 27 gennaio alle 16,30 nella Chiesa di Santa Eufrasia del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Pisa (Via dei Mille, 13, Pisa). Il progetto, nato nel 2018, mira a creare un archivio digitale completo di testimonianze non letterarie, sia scritte che orali, dei sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti analizzando la presenza del lessico e delle allusioni dantesche.

Inoltre, giovedì 30 gennaio, alle 21, presso il Teatro Nuovo, andrà in scena il reading artistico-musicale dal titolo "La giostra nel cielo" con Francesco Pelosini e Alice Bachi. Il testo e la regia sono di Annick Emdin, con il coordinamento Carlo Scorrano. Musiche dal vivo di Erik Satie (Produzione Binario Vivo). Lo spettacolo è a cura del CIDIC - Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura dell’Università di Pisa. "La giostra del cielo" narra la storia vera di Irena Sendler, infermiera polacca che salvò 2500 bambini dall’inferno del ghetto di Varsavia, trascrivendo i loro nomi su dei fogli che nascose con cura dentro a dei barattoli prima di dar loro un nome diverso ed affidarli a famiglie ariane o agli istituti. Da semplice infermiera, Irena diventa prima membro e poi capo di un grande gruppo di resistenza, nel quale milita con il nome di Jolanta, cercando di strappare alla morte tutti i bambini che altrimenti sarebbero fucilati sul posto o condotti a Treblinka, e la persona di cui è innamorata, Adam.

Grazie a ciò che fece Irena, 2500 vite furono salvate e grazie all’elenco dei nomi, alla fine della guerra, i pochi sopravvissuti poterono ritrovare i loro bambini. Ma soprattutto, la sua vita ci ricorda che nei momenti più bui della storia, ci sono anime che si illuminano, e che anche quando le tenebre sembrano senza fine, esistono persone che possono squarciarle con la loro luce, con la semplicità del loro desiderio: che i bambini possano vivere. Lo spettacolo è ad ingresso libero (fino ad esaurimento posti). Per prenotare un biglietto cliccare qui.