MARIO FERRARI
Cronaca

Gli studenti incontrano le aziende: "Contatti contro la fuga di cervelli"

Job Fair è l’occasione per far conoscere le imprese al top con i ragazzi delle più prestigiose scuole universitarie

La nuova edizione di Job Fair che mette in contatto gli studenti con le aziende

La nuova edizione di Job Fair che mette in contatto gli studenti con le aziende

Ben 248 studenti, 55 aziende tra le eccellenze del territorio per oltre 800 colloqui individuali prenotati. È la nuova edizione di JobFair, l’occasione per far entrare in contatto studenti delle scuole universitarie superiori italiane e alcune tra le più prestigiose imprese del Paese attraverso dei colloqui.

Saint-Gobain, Menarini, Generali Assicurazioni, Oxfam, Angelini, Amplifon, Lidl, Mediobanca, Omnia Technologies e molte altre aziende hanno accolto, nelle aule della Scuola Sant’Anna di Pisa dove si è tenuta la due giorni dell’iniziativa, studenti dalla Scuola Normale Superiore, dallo Iuss di Pavia, dalla Scuola Imt Alti Studi di Lucca, dal Gran Sasso Science Institute dell’Aquila, dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e della stessa Sant’Anna. Un’occasione per valorizzare le competenze specialistiche dei giovani per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale ed economico.

"Troppo spesso si parla di fuga di cervelli e che non siamo in grado di far attingere al nostro patrimonio di competenze il mondo delle imprese - ha detto Caterina Sganga, codelegata al posizionamento di JobFair e professoressa ordinaria di Diritto privato alla Sant’Anna -. Il nostro obiettivo è quello di inserire all’interno dei corsi di studio un sempre maggior contatto col mondo del lavoro. Le università sono fabbrica di eccellenze e capacità di altissimo livello, che dobbiamo sempre di più affinare perché siano conosciute e valorizzate una volta terminato il percorso di studio e, perché no, anche prima".

Oltre alla soddisfazione dei docenti, c’è anche quella degli studenti che, ieri e oggi, hanno preso parte a decine di colloqui per conoscere meglio il panorama lavorativo che li circonda.

"È la prima volta che partecipo al JobFair - ha affermato Giovanni Stivella, che tra ieri e oggi prenderà parte a dieci colloqui - visto che non mi ero interessato troppo al mondo lavorativo. Avendo questa opportunità ho colto la palla al balzo e mi ha fatto piacere confrontarmi con le aziende e non me ne pento perché avere dei contatti col mondo del lavoro durante l’università è una grande fortuna. La mia prospettiva è accademica - prosegue -, ma se ci fossero opportunità lavorative che si possono conciliare con lo studio ne sarei interessato".

Per quanto riguarda le aziende, la possibilità di conoscere molti giovani di talento e volenterosi di mettersi in gioco è un’occasione molto apprezzata. "Per noi è importantissimo - ha spiegato Eleonora Hyeraci, recruiter di Oxfam - dare l’opportunità a studenti e studentesse di conoscere il nostro ambito lavorativo e siamo sempre alla ricerca di giovani che, magari tramite uno stage, possono fare un’esperienza nella nostra organizzazione e capire se è la loro strada. Il colloquio è una palestra - conclude -, soprattutto quello dal vivo, pone sotto una buona luce chi lo affronta: è stato bello vedere i ragazzi che si sono seduti e si sono buttati a capofitto nel mondo del lavoro".