
di Gabriele Masiero
PISA
Entro la fine di aprile la società proprietaria di una Rta-residenza turistico alberghiera e del circolo golfistico Cosmopolitan, in via Pisorno a Tirrenia, con annesso pro-shop, dotato di 18 buche, Club house, piscine e attrezzature accessorie alla pratica golfistica potrebbe passare di mano. Inizierà infatti il 13 aprile alle 10 e si concluderà alla stessa ora del 23 il secondo esperimento di vendita del 58% delle quote, detenute dalla Panchetti srl, nell’ambito dell’esecuzione mobiliare disposta dal tribunale di Pisa in seguito al pignoramento delle stesse fatte da un creditore. Non sono invece compresi, va specificato, gli ex Studios cinematografici che hanno reso celebre quell’area di Tirrenia in tutta Italia.
La base d’asta è fissata a 4.394.339,02 euro. Il primo incanto espletato il 22 febbraio (vendita fissata a 5.492.924,09 euro) è andato deserto e ora il Tribunale ci riprova. E’ bene precisare che l’operatività del circolo del golf e dei servizi correlati e quella della struttura ricettiva non sono minimamente intaccate dall’esecuzione mobiliare e quindi l’attività continua a essere svolta senza intoppi. La società che vede pignorata la quota dell’azionista di riferimento, scrive il commercialista Pasquale Romano, consulente tecnico nominato dal tribunale nella sua relazione conclusiva, "gestisce in proprio l’attività di Rta e l’attività di somministrazione di alimenti e bevande (barristorante) mentre ha concesso a terzi, tramite contratti d’affitto d’azienda eo locazione, il campo da golf e le strutture ad esso accessorie, la conduzione delle attività di esercizio del punto vendita al dettaglio di abbigliamento e attrezzatura tecnica nell’ambito del circolo golfistico".
Pertanto al termine di una meticolosa analisi e verifica dello stato patrimoniale della società il consulente del tribunale ha stimato un valore complessivo che sfiora i 9,5 milioni di euro e che quindi, al primo esperimento di vendita finito nel nulla, determinava il valore delle quote in mano alla controllante attorno ai 5,5 milioni, ora sceso per il conseguente ribasso dovuto al secondo tentativo di mettere all’asta il bene.
Allo stato non sono ancora giunte manifestazioni d’interesse, ma c’è ancora tempo per farlo ed è ragionevole pensare che eventuali compratori si faranno vivi solo a ridosso dell’apertura dell’asta telematica. Ma c’è anche chi ritiene che il valore di quelle quote (poco meno di 4,5 milioni di euro) sia ancora troppo alto e non è escluso che anche il secondo incanto possa sfociare in un nulla di fatto con conseguente deprezzamento del valore della partecipazione. Infine, a corredo dell’asta c’è anche la stima del compendio immobiliare controllato dalla società e redatta dall’ingegner Giuseppe Bonfiglio nominato dal tribunale che stima il valore dei beni in 18 milioni di euro così ripartiti: campo da golf 18 buche con annessi 8 milioni, Club House 3,6 milioni e Rta (parcheggi, piscina e aree urbane) 6,4 milioni.