REDAZIONE PISA

Graduatoria asili nido: "Escluse 150 famiglie". L’assessore replica: "Numeri sparati a caso"

Botta e risposta a distanza tra Emilia Lacroce (La Città delle Persone) e Riccardo Buscemi: "In lista d’attesa 89 bimbi e diminuiranno. Nei prossimi anni avremo quasi 100 posti in più che la azzereranno" .

Stanno per riaprire gli asili nido comunali: ed è già polemica sugli esclusi

Stanno per riaprire gli asili nido comunali: ed è già polemica sugli esclusi

Guerra di numeri e botta e risposta a distanza tra la lista La Città delle Persone, con la consigliera Emilia Lacroce e l’assessore all’istruzione Riccardo Buscemi sulle famiglie escluse dalla graduatoria dei nidi Comunali. Ben 150 secondo la consigliera di minoranza che ricorda come nei mesi scorsi la sua lista abbia "o più volte chiesto alla giunta investimenti e assunzioni adeguate, che permettessero di far fronte alla crescente domanda, permessa anche dalla misura regionale Nidi Gratis". "Purtroppo la mancanza di pianificazione e di investimenti da parte dell’amministrazione ha escluso 150 piccoli pisani da questo diritto. Il Sindaco - continua Lacroce - dovrebbe chiedere scusa a loro e alle loro famiglie. Dovrebbe farlo anche l’assessore Buscemi, che aveva promesso 100 nuovi posti per azzerare le liste d’attesa e da cui aspettiamo ancora di sapere in quale data si terranno i collaudi dei due nuovi asili". "Questo vuoto - continua Lacroce – , unito alla chiusura delle ludoteche da ormai 5 anni e da un’ipotesi mai smentita di esternalizzazione dei servizi educativi, ci restituisce un’immagine di Pisa come una città sempre meno a misura di bambini e di famiglie. La disattenzione di questa giunta alle famiglie più numerose o più in difficoltà si dimostra con il bonus libri, finanziato dal Comune con risorse regionali, che arriva spesso in ritardo, a scuola già iniziata e, dunque, con necessità di esborso anticipato da parte delle famiglie non sempre sostenibile". "Non so quali siano le fonti dei consiglieri intervenuti a mezzo stampa in questi giorni – replica Buscemi – ma mi sembrano numeri in libertà: la lista d’attesa ufficiale è di 89 bambini, un numero in corso di assestamento e riduzione, come sempre a inizio anno a causa di rinunce e verifiche degli uffici, ben lontano dai 150 citati. La lista d’attesa c’è, nessuno lo nega e nostro obiettivo è azzerarla nel medio periodo, recuperando quasi 100 posti dai 5 asili in cui sono in corso i lavori finanziati con il PNRR e dalla riconversione della struttura di via Derna, nonché incentivando i privati ad ampliare l’offerta già esistente. Il rovescio della misura “Asili nido gratis” della Regione è la saturazione dell’offerta di posti nel breve periodo e di tempi più lunghi per adeguarsi alla nuova domanda. A Pisa – aggiunge Buscemi – adeguemo l’offerta, ma per farlo però occorre tempo. Nelle cinque strutture ora in fase di ricostruzione (in tre casi) e di riqualificazione (in due strutture), grazie al finanziamento di 5 milioni del PNRR, avremo un aumento di 30 posti nidi per le sezioni dei lattanti. I lavori stanno seguendo il cronoprogramma stabilito dal PNRR e termineranno tra il 2025 e il 2026. L’apertura di una nuova struttura in via Derna, attualmente ospitante in maniera provvisoria alcuni degli asili “traslocati”, fornirà altri 70 nuovi posti, per un totale di quasi 100 posti nido in più entro pochissimi anni. Il tasso ufficiale di copertura del servizio è del 48%, rispetto al limite minimo del 33% fissato dalla normativa europea. Ben vengano le discussioni in Commissione e in Consiglio – conclude Buscemi - nell’assoluta trasparenza che da sempre ci caratterizza"