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Pisa, si riaccendono le luci del Grand Hotel Duomo

Dal 1° settembre lo storico albergo apre nuovamente le porte. Marzio Benedetti: "E’ la nostra casa. Adesso è più accogliente che mai"

La vista dal Grand Hotel Duomo a Pisa

Pisa, 28 agosto 2020 - Le porte chiuse e le luci spente in questi mesi post lockdown erano un colpo al cuore, sia per i pisani che per turisti. Ma il Grand Hotel Duomo – in via Santa Maria, a due passi dalla Torre – dal 1° settembre torna in pista. In sicurezza e con nuovi orizzonti da esplorare.

Facendo i conti con i pochi turisti (soprattuto stranieri) presenti in città e puntando decisamente sui pisani. Fondato nel 1959 dall’intuizione e dalla lungimiranza di Silvio Panichi («nonno Silvio») «questo albergo è fondamentalmente la nostra casa – afferma Marzio Benedetti, albergatore storico, a lungo presidente di Federalberghi – per storia familiare e per la presenza costante che gli dedichiamo. Ora ancora di più: vogliamo tutelare la salute dei nostri ospiti e dei nostri dipendenti.

Per la prima volta nella nostra storia, siamo stati costretti a chiudere la struttura per il lockdown, ma non siamo stati fermi, abbiamo lavorato intensamente affinché alla riapertura i nostri ospiti potessero trovare camere con nuovi arredi, bei bagni in marmo ed accoglienti aree comuni. Il nostro biglietto da visita è sicuramente la meravigliosa terrazza panoramica – battezzata Tower sky lounge) – dove si ha la sensazione di prendere l’aperitivo o cenare, illuminati dai marmi di Piazza Dei Miracoli e che offre una vista a 360° su tutta la città».

Ma un’ulteriore terrazza panoramica sarà dedicata ai wedding party ed agli spazi privati delle nostre suites. Inoltre, per l’inverno sarà attivo il «Bob’s lounge bar», dedicato ad una delle figure storiche dell’Hotel Duomo e anche dei maggiori barman toscani «con cui abbiamo avuto il piacere di lavorare dall’inaugurazione dell’albergo - ricorda Benedetti – fino al suo pensionamento e che ha firmato per noi alcuni dei suoi famosi cocktails». «Nel nostro salone, accompagnati dalle note di un pianoforte a coda, saremo lieti – prosegue – di ospitare chiunque vorrà per degustazioni di vini, di birra artigianale ed apericena all’insegna della Toscanità. Le nostre sale convegni,grazie alla loro modularità, sono pronte ad accogliere le persone nel rispetto delle norme, in tutta sicurezza». la ri-partenza è quindi su prenotazione per ogni attività della nostra struttura,per tutelare la salute ed accogliere tutti nel miglior modo possibile (per bar e ristorante il numero è 388 6564956, mentre per camere ed eventi è lo 050 561894).