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"Grazie di tutto, Daddy". Addio al professor Anthony Johnson, padre del regista del BarLume

Scomparso a 86 anni il padre di Roan Johnson, regista de “I Delitti del BarLume“, storico professore dell’Università di Pisa. Il ricordo dei colleghi: "Aveva una cristallina visione analitica e un rigore metodologico senza pari"

Commovente immagine del piccolo Roan con il padre Anthony Johnson

Commovente immagine del piccolo Roan con il padre Anthony Johnson

Pisa, 18 febbraio 2025 – "Grazie di tutto, Daddy". Poche semplici parole quelle con cui Roan Johnson, regista pisano che dalla sua macchina da presa ha girato "I delitti del BarLume", ha detto addio al padre Anthony Leonard Johnson, a lungo professore ordinario di Letteratura inglese all’Università di Pisa. Nato a Londra nel 1939, dopo un periodo all’Università di Firenze, si è trasferito nell’Ateneo pisano nel 1983, dove ha assunto la cattedra di Lingua e Letteratura inglese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. È stato vicedirettore del Dipartimento di Anglistica dal 2003 al 2006. Era in pensione dal 2010. I colleghi del Dipartimento di Letteratura di Unipi, così come gli amici e allievi, lo ricordano come un "brillante studioso, docente amato dai suoi allievi" che ha consacrato la vita "allo studio delle lettere indagando, con passione e ineguagliabile sottigliezza analitica, le intricate trame fonosimboliche, anagrammatiche e semiologiche della parola poetica in ambito anglofono".

Poi aggiungono che "tra i suoi numerosi studi, caratterizzati da una sempre cristallina visione analitica e un rigore metodologico senza pari, spiccano le opere su Yeats e i saggi su Eliot. Oltre a Shakespeare - continua il ricordo dei colleghi -, ha indagato l’opera poetica di Keats, curando anche il volume per il bicentenario, insieme a Christensen, e una splendida collettanea sull’esilio romantico di Shelley e Byron a Pisa, in collaborazione con l’altrettanto amato e compianto Mario Curreli".

Ma non solo lo studio, anche la poesia è stata una parte importante nella vita del professor Anthony Johnson, che da giovane è stato un poeta di vibrante sensibilità. "Tra le sue raccolte in versi - aggiunge la nota dei colleghi -, spicca Marigolds, Stilts, Solitudes: selected poems, 1956-1984, un insieme di liriche nelle quali l’attenzione al suono della parola, resa memorabile dalla ritmica del verso, è intessuta di immagini e simboli di vitalistica bellezza ed eterna sapienza archetipica. Tutto questo - concludono - a riprova di quanto la grande competenza del saggista adulto sia sempre andata di pari passo con la raffinata eleganza del poeta". L’ultimo saluto al professor Johnson ci sarà questo pomeriggio, alle 15, alla Pubblica Assistenza di via Bargagna a Pisa.