Da lunedì tutti gli abitanti di Pisa e provincia che dovranno chiamare la guardia medica per cure non urgenti potranno farlo al numero unico europeo 116117. Una novità che mira a rendere continuo e sempre efficiente il servizio di continuità assistenziale, che sostituisce il medico di famiglia nei giorni feriali dalle 20 alle 8 del giorno successivo, nel fine settimana dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì e nelle festività infrasettimanali dalle 10 del prefestivo alle 8 del mattino del primo giorno feriale. Il 116117 garantisce duecento le linee attive in contemporanea dove, dall’altro capo della cornetta, risponderanno operatori formati e medici qualificati.
Il numero sarà lo stesso per tutti e non uno che cambia da zona a zona e garantirà inoltre un servizio in venti lingue diverse: inglese, spagnolo, tedesco, francese, polacco, portoghese, rumeno, serbo e croato, ma anche in albanese, cinese, arabo, bengalese, cingalese, hindi, punjabi, russo, ucraino, tigrino e urdu. Il messaggio che deve arrivare alla cittadinanza è quello di evitare sempre l’autopresentazione. Il numero per le urgenze, che resta il 112 (o 118), e quello per le cure non urgenti, appunto il 116117, permettono infatti di indirizzare al meglio il cittadino (nel caso della guardia medica anche alla sede più idonea a cui eventualmente presentarsi).
Il centralino infatti risponderà costantemente e metterà i bisognosi in contatto con la postazione di guardia medica più vicina a loro, evitando così che il telefono squilli a vuoto nel caso in cui il medico stia effettuando delle visite in casa. "Il numero 116117 - commenta la direttrice generale dell’Asl Toscana Nord Ovest Maria Letizia Casani - è un servizio che dovrà diventare familiare per tutti i cittadini. Si tratta di un’importante semplificazione: ci sarà lo stesso numero ovunque, mentre oggi cambia da area vasta ad area vasta, da provincia a provincia, a volte addirittura da distretto a distretto. Il servizio 116117 sarà inoltre accessibile ai cittadini con difficoltà uditive per sms. Il numero unico della continuità assistenziale rappresenta poi non solo un processo di aggregazione dei vari riferimenti territoriali, ma un vero e proprio potenziamento della risposta, sia dal punto di vista dell’approccio, sia da quello operativo. Resta chiaro - prosegue Casani - che nel caso in cui si ravvisi una situazione di emergenza i cittadini dovranno rivolgersi al 112, ovvero il numero unico per le emergenze e chi chiamasse l’116117 sarà in automatico girato al servizio di emergenza, senza che la chiamata sia abbandonata. Vogliamo quindi ribadire ai cittadini che nessuno sarà lasciato da solo. La Toscana è, tra l’altro, una delle prime regioni italiane ad attivare questo nuovo strumento".
Mar.Fer.