Giro di vite sulle sanzioni per abbandono di rifiuti, dal 10 ottobre 2023 diventato reato con ammenda penale da mille a 10mila euro e arresto e/o ammenda fino a 26mila euro se si tratta di enti o imprese. "Solo negli ultimi giorni sono state comminate 8 sanzioni per abbandono di rifiuti e 4 per mancata raccolta di deiezioni canine – spiegano la vicesindaca di Vicopisano Fabiola Franchi, e l’assessora alla Polizia Municipale, Valentina Bertini – grazie anche alle ‘fototrappole’. Vogliamo ricordare che questi controlli saranno molto intensificati. L’abbandono di rifiuti, l’inquinamento, il conferimento errato di immondizia accanto a campane del vetro o ai contenitori gialli dei capi di vestiario, per citare solo alcuni pessimi esempi – continuano Franchi e Bertini – non solo sono gravi atti di inciviltà che si ripercuotono sull’intera comunità dal punto di vista dell’ambiente ed economico , ma sono veri e propri reati per i quali è prevista un’ammenda penale". In base alla nuova normativa, chiunque abbandoni rifiuti è punito con una ammenda da mille a 10mila euro (in precedenza, invece, con una sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3mila euro). La pena è raddoppiata se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi. è infine previsto l’arresto e/o una ammenda (fino a 26mila euro) per i titolari di imprese e i responsabili di Enti che abbandonano rifiuti.
"Raccomandiamo quindi ai cittadini e alle cittadine - aggiungono la vicesindaca e l’assessora – e anche ai cosiddetti ‘turisti dell’immondizia’, coloro che da altri comuni vengano ad abbandonare i loro rifiuti nel nostro territorio, di pensarci bene prima di fare un gesto simile. Non ci sono né tolleranza né comprensione per chi insiste a inquinare e rovinare paesi, natura, boschi, terreni, corsi d’acqua ecc. Useremo ogni strumento a nostra disposizione e vigileremo sempre di più per colpire chi non conferisce correttamente i rifiuti, chi non usa i mastelli o non fa come dovrebbe farlo, chi mescola la sua sporcizia nelle buste, chi usa le campane del vetro, i contenitori gialli per abiti ecc. o quelli dell’olio in modo del tutto improprio o come luoghi di discarica. Ora basta! Andremo avanti nella pulizia, nella cura e nel ripristino del decoro, anche in base alle vostre segnalazioni, ma per il resto non transigeremo in alcun modo sui comportamenti a dir poco incivili di chi non rispetta l’ambiente, la comunità e le leggi".