REDAZIONE PISA

Guerra dei consulenti "Fra stress e traumi"

Dell’Osso e Martini avevano parlato di conseguenze per i bimbi e le loro madri. Camerini: ‘Famiglia a volte amplificatrice’

Grande importanza hanno avuto le consulenze in questo processo. Di evento improvviso e traumatico che causa stress avevano parlato le due esperte, la professoressa Liliana Dell’Osso, direttrice dell’unità operativa Psichiatria 1 di Pisa, e la dottoressa Emanuela Martini, psicologa e psicoterapeuta, che si è già interessata del caso asilo Cip e Ciop di Pistoia. Sono state chiamate a valutare le consguenze dei fatti sui bimbi e le loro madri. "L’ambito – spiega Dell’Osso – è quello del disturbo da stress, una patologia che colpisce il veterano, la donna vittima di violenza e i terremotati". Entrambe sono state consulenti di parte civile. Non soltanto è traumatico l’apprendere la notizia ma anche il successivo "rimuginare sull’evento, quello che io chiamo fuoco amico tipico di un disturbo post traumatico da stress", continua Dell’Osso. La dottoressa Martini ha parlato di metodi "repressivi" che "bloccano i bambini che dovrebbero invece esplorare l’ambiente circostante". E ancora: "Offese e turpiloquio" in loro presenza. Tutti aspetti che metterebbero "a rischio la salute psicofisica" dei piccoli.

Molto diverso l’intervento di Giovanni Battista Camerini, neuropsichiatra infantile e psichiatra che ha studiato il danno psichico nell’età evolutiva: è stato consulente della difesa di Ori. "Si è trattato di condotte indubbiamente inadeguate – ha detto – ma nei filmati si osservano anche prolungati momenti di gioco, nella maggior parte del tempo, si assiste a situazioni di interazioni positive con le maestre, i bimbi si mostrano in sintonia con loro". Frasi accolte dai genitori in aula con brusii e dissenso. Anche per il futuro sarebbe "impossibile fare previsioni. La famiglia involontariamente, può fungere da amplificatore". La psicologa Alessandra Gambineri, per Castiglioni, ha sottolineato, fra l’altro, l’inopportunità di aver ascoltato, all’epoca, insieme genitori e bambini.