REDAZIONE PISA

Guerra in Israele: la Sinagoga di Pisa sotto "sorveglianza speciale"

La guerra in Israele ha portato a un innalzamento delle misure di sicurezza a Pisa, dove la comunità ebraica è presente da secoli. Il governo nazionale segue con preoccupazione l'evolversi della situazione, vigilando sulla sicurezza della comunità ebraica.

Guerra in Israele, la sinagoga della città è "sorvegliata speciale"

Guerra in Israele, la sinagoga della città è "sorvegliata speciale"

La guerra in Israele, scoppiata dopo un attacco a sorpresa di Hamas, ha conseguenze dirette sulla comunità ebraica sparsa per il mondo. Anche a Pisa dove nelle ultime ore sono state alzate le misure di sicurezza relative a tutti i possibili obiettivi ebraici in città o a cui partecipano loro esponenti. Nelle città della Torre, si apprende, l’innalzamento della vigilanza ha riguardato la sinagoga. Già in precedenza – in occasione dei altri momenti di forte tensione – questo luogo era stato presidiato dalle forze dell’ordine. La scelta, qui come altrove,è stata presa su indicazione del ministero dell’Interno. Infatti il governo nazionale segue con preoccupazione l’evolversi della situazione, in stretto collegamento con le istituzioni europee e con gli alleati. E di conseguenza particolare attenzione viene rivolta alla sicurezza della comunità ebraica presente sul territorio nazionale.

Al momento non si sa per quanto durerà il potenziamento dei controlli, anche perché la situazione è ancora tutta in divenire. Il nucleo ebraico nella zona di Pisa è probabilmente il più antico della Toscana. Il Cimitero Ebraico si trova tra via Cammeo e piazza dei Miracoli ed è visibile dall’alto delle antiche mura; la Sinagoga, riqualificata con un importante intervento terminato nel 2015, si trova in un edificio del XIV secolo convertito in luogo di culto nel 1595. Sono edifici simbolo e cuore pulsante della vita ebraica locale.

La presenza ebraica a Pisa, appunto, ha radici profonde e antichissime. Si ipotizza risalga a prima dell’anno Mille l’individuazione degli spazi urbani in cui andarono a collocarsi gli ebrei. Verso la metà del ‘200 gli ebrei pisani vivevano a nord dell’Arno, non lontano dall’attuale Piazza dei Cavalieri, tra le presenti vie San Frediano e Pasquale Paoli, dove è probabile che fosse ospitata anche la sinagoga, quasi certamente collocata, all’interno di una casa privata.