REDAZIONE PISA

Guerre e terrorismo. Allerta, ma no allarmismo

Il prefetto Maria Luisa D’Alessandro: Massima attenzione anche dell’intelligence. Il timore maggiore, come altrove, sono i cosiddetti "lupi solitari".

Guerre e terrorismo. Allerta, ma no allarmismo

di Gabriele Masiero

Allerta massima, ma nessun allarmismo. E’ questo, in sintesi, il ragionamento del prefetto Maria Luisa D’Alessandro alla luce del raid terroristico di Hamas nei confronti di Israele che ha aperto in Medio oriente un nuovo e diverso fronte di guerra a due passi dall’Europa dopo quello in Ucraina. "Il rischio terrorismo è particolarmente insidioso ovunque - ha spiegato la rappresentante del governo a margine di un’iniziativa a per la settimana nazionale della protezione civile - perché costringe tutto il mondo, quindi anche Europa e ltalia, non solo a vigilare gli obiettivi sensibili ma obbliga a svolgere un servizio fortissimo di intelligence per captare eventuali movimenti poco chiari ed evitare di farsi cogliere di sorpresa. Eliminare completamente il rischio di terrorismo non è possibile". Tuttavia Pisa, già in passato finita al centro dei video di propaganda dei gruppi jihadisti, ha assicurato D’Alessandro, "non è più esposta di altre realtà nazionali ed europee". "Non abbiamo ricevuto segnali specifici, ma sarebbe sbagliato abbassare la guardia perché in situazioni così critiche non si può escludere nulla". Il timore maggiore: qui come altrove, si temono azioni di cosiddetti "lupi solitari", singoli individui che decidono di entrare in azione, anche solo a fini dimostrativi, per emulare le gesta terroristiche di Hamas o comunque per esternare sentimenti anti occidentali. In queste ore il livello di allerta, a livello di intelligence, è massimo e i servizi segreti ma anche le forze dell’ordine hanno intensificato la vigilanza su sigle e gruppi e su quelle frange politiche radicali che potrebbero offrire anche inconsapevoli sponde politiche a soggetti pronti ad agire. "La nostra intelligence è capace di monitorare l’accesso a eventuali siti o social".