Pisa, 27 novembre 2024 – “È con grande cordoglio che apprendiamo della morte di Guido Pizzella, uno dei padri fondatori della ricerca sulle onde gravitazionali”. Lo comunica l’Osservatorio Virgo di Cascina in una nota ufficiale in cui commenta la scomparsa dell’illustre ricercatore. Assieme a Edoardo Amaldi fondò, all’inizio degli anni ‘70, la ricerca sperimentale delle onde gravitazionali in Italia, progettando e guidando la realizzazione dei rivelatori a barre risonanti Explorer e Nautilus.
Il funzionamento di Explorer, operativo al CERN dal 1990 al 2012 grazie al supporto dell’INFN, e in seguito di Nautilus, presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN fino al 2016, si basava su grandi masse (appunto, le barre) metalliche opportunamente isolate dalle vibrazioni esterne. Le deformazioni del tessuto dello spazio-tempo causate dal passaggio di un'onda gravitazionale avrebbero dovuto eccitare le frequenze di risonanza meccaniche della barra e quindi venire rivelate.
Questo meccanismo si rivelò non sufficientemente sensibile per poter captare le onde gravitazionali, ma l’importanza di tali esperimenti per il progresso della ricerca sulle onde gravitazionali fu enorme: sui loro risultati si basarono Adalberto Giazotto e Alain Brillet per elaborare la proposta di costruire un rivelatore di onde gravitazionali basato invece sull’interferometria, Virgo. Assieme ai rivelatori statunitensi LIGO, Virgo ha contribuito alla prima rivelazione delle onde gravitazionali e poi allo sviluppo della nuova astronomia gravitazionale. Per questo nel 2016 la Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (SIGRAV) assegnò la Medaglia Amaldi a Pizzella e Giazotto.
“Guido Pizzella ha avuto un ruolo enorme nell'avvio e nello sviluppo della ricerca delle onde gravitazionali, lasciando un'impronta duratura nella comunità scientifica – ha dichiarato lo spokesperson della Collaborazione Virgo Gianluca Gemme – Oltre al suo straordinario lavoro scientifico, Pizzella è stato anche un professore molto amato, prima all’Università La Sapienza, e poi all’Università di Roma Tor Vergata, influenzando profondamente molti studenti e colleghi”.
“Il mondo scientifico perde con lui un coraggioso ricercatore, un visionario nel mondo della scienza ed un grande maestro. La comunità della ricerca sulle onde gravitazionali si stringe alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Guido Pizzella, a cui porgiamo le nostre più sincere condoglianze”.