REDAZIONE PISA

Haters contro la Ceccardi. L’eurodeputata querela Solidarietà dalle colleghe

Dopo la rivelazione sulle ‘avances’ subite da un adulto quando aveva 15 anni si scatenano gli odiatori-web. Meini: "Lei è stata coraggiosa, loro si vergognino".

Haters contro la Ceccardi  L’eurodeputata querela  Solidarietà dalle colleghe

Haters contro la Ceccardi L’eurodeputata querela Solidarietà dalle colleghe

Pisa, 24 marzo 2023 –  "Ieri un giornalista mi ha chiesto se avessi mai subito avances non gradite e ho raccontato un episodio che mi accadde quando avevo 15 anni: alcuni complimenti fuori luogo da un uomo adulto. Niente vittimismo, solo un racconto personale. Certi commenti però sotto testate come Repubblica ti fanno passare la voglia di raccontare... non è giusto. Il mio consiglio alle donne e alle ragazze è quello di non aver paura. Quelle sbagliate non siamo noi. Fortunatamente la mentalità sta cambiando e per quei leoni da tastiera che scrivono che dico fandonie, che a molestarmi ci vuole coraggio o altre idiozie arriverà una bella querela".

L’europarlamentare cascinese Susanna Ceccardi presa di mira dagli haters dopo aver raccontato in radio a "Un Giorno da Pecora", l’episodio di quando, ragazzina, ricevette le molestie di un famiglia dei genitori di una sua amichetta. "Ed per le conseguenze dei traumi subiti che ha deciso di schierarsi con la Lega", uno dei commenti più ‘soft, cui seguono altri ben più pesanti. Lei annuncia querela, ma intanto incassa una valanga di attestazioni di solidarietà. Quella della gente comune e quella di donne della Lega, come l’amica (e sua ex assessore quando ceccardi era sindaco a Cascina) Elena Meini (nella foto insieme alla Ceccardi), capogruppo della lega in consiglio regionale.

"Da parte mia e dei colleghi di gruppo – dice Meini – desidero esprimere la totale vicinanza all’onorevole Susanna Ceccardi, attaccata sui social, dopo le sue dichiarazioni giornalistiche che riportano di un grave fatto, occorsole in giovane età. Stiamo parlando di una molestia che Susanna ha subito diversi anni orsono e che lei aveva immediatamente e giustamente raccontato a suo padre. Di fronte a tali gravi episodi, sarebbe stato, quindi, normale esprimere vicinanza alla protagonista della vicenda ed invece i soliti idioti, i soliti leoni da tastiera, sui social, hanno cominciato a prenderla di mira. Noi, invece, che comprendiamo il dramma vissuto, vogliamo stringerci a lei, condannando apertamente questi indecenti attacchi. Susanna è stata coraggiosa a ricordare questo increscioso fatto e come donna ed amica le sono, se possibile, ancora più vicina della Lega".