PAOLA ZERBONI
Cronaca

Houston, forse abbiamo dei problemi

Paola Zerboni Il segretario cittadino - lo ricordiamo – adombrava presunte irregolarità nel tesseramento, accusando i bonacciniani, con il collega del...

Il segretario cittadino - lo ricordiamo – adombrava presunte irregolarità nel tesseramento, accusando i bonacciniani, con il collega del provinciale in testa, di aver infornato nuovi iscritti ‘di fiducia’ al solo scopo di condizionare l’esito del (famoso) congresso di cui, ora, si son perse le tracce. Con buona pace di tesserati e non. Ma Houston ha un altro problema, ben più impattante sull’elettorato di centrosinistra: oggi come allora (quando il bubbone giudiziario scoppiò) è il caso-keu, con la richiesta di rinvio a giudizio dalla Dda di Firenze per due big del Pd di Pisa e provincia, il consigliere regionale Andrea Pieroni e la sindaca di Santa Croce Giulia Deidda. Beninteso: la richiesta di rinvio a giudizio non è il rinvio a giudizio stesso, un eventuale rinvio a giudizio non sarebbe ancora la condanna. E comunque non quella definitiva. E fa bene il segretario provinciale dem Sabatino - ribadendo la fiducia nella magistratura – ad esprimere vicinanza ai due amministratori Pd indagati, e a rinnovare l’impegno a "sostenere il distretto conciario, valore aggiunto dal punto di vista economico per l’intera Toscana". Distretto conciario però che, va detto, senza giustizialismi ma senza sconti a nessuno, dette subito forte segnale di discontinuità, nominando la nuova governance dell’Associazione di riferimento. Spiace notare, inoltre, che dal segretario provinciale del partito di governo in Regione e in quasi tutti i Comuni colpiti dalla vicenda (tranne Pisa) non sia arrivato neanche un cenno di vicinanza a quei cittadini che il keu ce l’hanno sotto casa, nei pozzi, nelle coltivazioni di qualità, altro valore economico aggiunto della provincia pisana. Cittadini che, congresso o non congresso, saranno chiamati al voto per le amministrative di giugno.