REDAZIONE PISA

I 18 anni di "Vincanto"

Compleanno sul palco del teatro Nuovo per lo storico gruppo. Tre serate da gustarsi dal divano di casa

"TeatroDigitale", la rassegna di arte resiliente del Teatro Nuovo di Pisa, continua con un appuntamento dedicato alla musica e in particolare apre il proprio palcoscenico a chi da 18 anni compiuti dedica la propria militanza artistica alla musica di tradizione orale. E’ il gruppo Vincanto fondato nel 2003 da tre musicisti toscani (Ilaria Savini, Alessandro Cei e Simone Faraoni) poco più che ventenni ma già con una solida formazione musicale alle spalle, con l’obiettivo di studiare, riscoprire e riproporre i repertori di tradizione orale italiani.

Inizialmente il lavoro del gruppo si concentra sulla Toscana, a partire in particolare dalla ricerca di Caterina Bueno e Dodi Moscati, per poi allargarsi sempre di più anche ad altre regioni italiane e avvicinarsi a fonti "di prima mano", quando accessibili. Il trio ha esplorato molteplici temi, come l’emigrazione italiana, la Resistenza e la vita delle donne nel mondo contadino, dando vita a concerti tematici e spettacoli teatrali, collaborando assiduamente con attori, registi, enti e associazioni dediti alla valorizzazione del canto popolare o della storia locale. I Vincanto si sono esibiti in centinaia di concerti in Italia e all’estero, anche in luoghi simbolo per la musica popolare italiana come l’Istituto "Ernesto De Martino" di Sesto Fiorentino, il Circolo "Gianni Bosio" di Roma e il “Folk Club” di Torino; in importanti teatri come il "Teatro degli Industri" diGrosseto, il teatro "Dello Scompiglio" di Lucca e il teatro “Storchi” di Modena, all’interno di festival come "11 lune" di Peccioli, "Certosa festival" di Calci, "Festa del Dramma Popolare" di San Miniato, "Isola Folk" di Suisio.

Per festeggiare insieme i primi diciotto anni di attività, I Vincanto proporranno dal palcoscenico del Teatro Nuovo di Pisa "Me voglio fa’ ‘na casa a mmiezz’o mare", uno spettacolo che ha come tema centrale il viaggio, ed è un vero itinerario fra i canti dei popoli e fra le sponde del mar Mediterraneo, fra Tirreno, Ionio e Adriatico. Le parole di Predrag Matvejevic e Fernand Braudel fanno da collante fra lingue, dialetti, identità e culture. Sulle pagine Facebook e sul sito del Teatro Nuovo Pisa saranno pubblicati i link con cui accedere al "Foyer virtuale" e dove acquistare il biglietto, momento vitale di sostegno al teatro e agli artisti in questo frangente così delicato (il biglietto ha un costo di 12 euro comprensivi di tassazione e costi di transizione). Tre sere programmate: venerdì 9 aprile, sabato 10 e domenica 11, sempre alle 21.30.