
di Francesco Paletti
"Quante corse nel cuore della notte per difendere lo stabilimento dalle mareggiate e dall’erosione: io gli passavo le sdraio e lui le metteva in sicurezza". E’ una storia d’amore e di resistenza lunga mezzo secolo, intrisa di salmastro, fatica e dedizione quella del Bagno "La Riva", dagli anni ‘80 anche ristorante e pizzeria, a Marina di Pisa, davanti all’Istituto delle Figlie di Nazareth di Padre Agostino da Montefeltro. Era un piccolo chalet abbarbicato sugli scogli proprio alla fine del centro abitato e nulla più, infatti, quando Mario Alessandri e la moglie Anna Carmignani lo rilevarono nel 1970: "Lui faceva l’operaio alla Fiat e io ero casalinga: con tre figli, avevamo bisogno di qualcosa in più e scommettemmo su questo locale" racconta la signora Carmignani.
L’hanno vinta, dubbi proprio non ce ne sono più: una stagione dopo l’altra lo hanno trasformato in uno degli stabilimenti balneari e dei ristoranti più rinomati del Litorale e ieri è arrivato anche il doveroso riconoscimento di Confcommercio della Provincia di Pisa e del Sindacato italiano balneari che hanno consegnato ai due coniugi e al figlio Alvaro, che li ha affiancati nella gestione, una targa di riconoscimento per l’importante anniversario. Nulla di formale e di scontato.
"Grazie per questo traguardo, un esempio per tutti noi imprenditori" ha detto la presidente Federica Grassini. "Avere con noi realtà come queste è soprattutto motivo di grandissimo orgoglio – gli ha fatto eco il direttore Federico Pieragnoli –: molte volte il commercio e il turismo non sono adeguatamente valorizzate e, invece, proprio esperienze come quelle de "La Riva" dovrebbero convincere tutti ad investirvi maggiormente".
Perché sì, in quello chalet, Mario Alessandri e Anna Carmignani "hanno fatto la storia di questa comunità" ha sintetizzato la presidente di Confcommercio di Marina di Pisa Barbara Benvenuti. I due coniugi, infatti, lo acquistarono nel ‘70 dalla signora Nerina Soldano rilevando, insieme a quello che allora era un bar-gelateria, anche la concessione demaniale che permetteva di aprire lo stabilimento. Un azzardo per molti, dato che l’erosione allora non consentiva certo la nascita di un nuovo bagno in quel punto. Eppure la scommessa si è rivelata vincente: dopo alcuni anni, infatti, la sabbia è tornata e la famiglia Alessandri ha potuto così dar vita al Bagno La Riva, fiore all’occhiello del Litorale per l’accoglienza e anche la qualità della cucina e della pizzeria.
D’altronde quest’ultima è un’arte di famiglia: negli anni ‘50, infatti, Giliante e Sabatino, fratelli di Mario, emigrarono a Torino aprendo due pizzerie. E a Pisa la famiglia Alessandri, a metà anni ‘80, ha gestito una pizzeria proprio in via Due Arni, nel quartiere di Barbaricina, prima di spostare anche tutta l’attività di ristorazione a Marina di Pisa.