REDAZIONE PISA

I pisani alla guida. Promossi e bocciati: "La freccia? Inutilizzata. Centro storico un caos"

L’istruttore Duilio Lombardi ha fotografato la situazione cittadina "Nessuno sembra aver capito il modo per affrontare le rotatorie. I monopattini continuano a fare come vogliono senza sanzioni".

L’istruttore Duilio Lombardi ha fotografato la situazione cittadina "Nessuno sembra aver capito il modo per affrontare le rotatorie. I monopattini continuano a fare come vogliono senza sanzioni".

L’istruttore Duilio Lombardi ha fotografato la situazione cittadina "Nessuno sembra aver capito il modo per affrontare le rotatorie. I monopattini continuano a fare come vogliono senza sanzioni".

Nonostante la stretta introdotta con il nuovo codice della strada, sono ancora tante le cattive abitudini che pisani e non continuano ad avere alla guida. A spiegare la situazione in città è lo storico titolare dell’autoscuola Castellani, Duilio Lombardi, che da anni si occupa di formare gli automobilisti di domani e che ha quindi, più di altri, sott’occhio il quadro delle strade pisane. "C’è molta sprecisione alla guida, il caso più evidente è forse l’impiego arbitrale, se non assente, della freccia che è divenuta quasi un optional di cui molte macchine sembrano sprovviste" racconta scherzando Lombardi, segnanaldo però subito un bel problema. "Per non parlare poi delle rotatorie, nessuno sembra aver capito quale sia il modo corretto di affrontarle, è un caos totale, vengono imboccate in modo differente a seconda delle necessità del momento" spiega ancora Lombardi.

Dato questo preoccupante quadro, vien da chiedersi quali siano le aree più adatte per insegnare a guidare ai giovani che si apprestano a prendere la patente. Cercare quei luoghi per insegnare ai guidatori del domani come approcciarsi al mezzo, tenendo conto, magari, delle buone abitudini da rispettare. "In realtà noi cerchiamo di portare i ragazzi in zone abbastanza trafficate, così da farli abituare fin da subito alle condizioni che troveranno poi effettivamente sulle strade - prosegue Lombardi -. In questo modo diamo ai nostri allievi la possibilità di imparare a gestire anche situazioni più complesse ma in sicurezza. Se proprio dovessi scegliere una zona da evitare durante le prime guide direi il centro città, si tratta di una zona molto caotica". Il centro infatti è ovviamente l’area più trafficata della città, attraversato non solo dalle automobili, ma anche da pedoni e ciclisti.

"Esatto, se è vero che gli automobilisti devono rispettare i pedoni, è vero anche il contrario. Troppo spesso i pedoni si comportano come se fossero gli unici padroni della strada, non rispettando i semafori e immettendosi in strada alla cieca" prosegue l’istruttore, continuando a illustrare la lunga lista dei comportamenti sbagliati tenuti da pisani e non. E per quanto riguarda invece i criticatissimi monopattini? "I monopattini fanno quello che vogliono, non rispettano le velocità e i sensi di marcia, fortunatamente ora è stato reso obbligatorio l’utilizzo del casco ma comunque è necessaria una maggiore regolamentazione - spiega Lombardi -. Se proprio vogliamo dirla tutta però non si tratta di niente di nuovo, anche le biciclette hanno sempre fatto come volevano, ma a differenza degli automobilisti non vengono mai sanzionati". Infine Lombardi ha concluso affermando che "il problema non sta nel tipo di veicolo che si guida ma nel comportamento che le persone hanno quando per una ragione o per l’altra si trovano sulla strada". Insomma, maggiore attenzione, maggior buon senso e ripsetto delle regole, per vivere tutti più serenamente sulle strade cittadine.

Greta Ercolano