I politici pisani donano 300 panettoni ai detenuti

L’iniziativa sostenuta insieme a Caitas e Unicoop Firenze: protagonisti anche i due ex sindaci Fontanelli e Filippeschi.

I politici pisani donano 300 panettoni ai detenuti

I politici pisani donano 300 panettoni ai detenuti

Tradizionale visita in carcere per un gruppo di deputati, ex parlamentari, consiglieri regionali ed esponenti politici pisani per consegnare 300 panettoni e 650 euro ai detenuti del Don Bosco. L’iniziativa è stata costruita insieme alla Caritas e alla sezione soci pisana di Unicoop Firenze. Hanno partecipato alla raccolta fondi per sostenere i casi più disagiati individuati dalla Caritas Paolo Fontanelli, Ylenia Zambito, Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini, Serena Spinelli, Andrea Pieroni, Marco Filippeschi, Arturo Scotto, Maria Grazia Gatti, Stefano Ceccanti, Lorenzo Cini, Giancarlo Taddei e Andrea Ferrante. "L’iniziativa - osserva Fontanelli - oltre il valore della solidarietà ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla situazione insostenibile delle carceri italiane, caratterizzata da situazioni diffuse di degrado e di disumanità. Una situazione denunciata più volte non solo da associazioni culturali e solidaristiche ma anche da importanti livelli istituzionali, ma purtroppo senza trovare risposte fattive. Con ciò contraddicendo l’articolo 27 della Costituzione che parla di pena rieducativa mentre la situazione attuale moltiplica i fattori di disagio e di allontanamento dalle regole in modo tale da aggravare i problemi della sicurezza, sia negli istituti di pena che fuori, nella società. E la situazione del Don Bosco non è certo diversa da quella degli altri istituti di pena italiani". Ad accogliere gli esponenti politici alla casa circondariale c’era anche il direttore, Francesco Ruello. L’iniziativa avviata da Fontanelli va avanti da anni e intende proprio accendere un riflettore sulle condizioni di degrado diffuso delle carceri italiane e in particolare sulle criticità che da tempo affliggono il Don Bosco. Solo negli ultimi mesi sono state tante le denunce da parte di esponenti di tutte le forze politiche per segnalare una condizione di gravissime criticità strutturali che vanno avanti da molto tempo senza provi rimedio.