ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

I trattori non mollano. Il corteo blocca l’Aurelia

Una sessantina di mezzi agricoli paralizza il traffico appena fuori le mura. Oggi previsto nuovo blitz e presidio fisso "motorizzato" in piazza XX Settembre.

Una sessantina di mezzi agricoli paralizza il traffico appena fuori le mura. Oggi previsto nuovo blitz e presidio fisso "motorizzato" in piazza XX Settembre.

Una sessantina di mezzi agricoli paralizza il traffico appena fuori le mura. Oggi previsto nuovo blitz e presidio fisso "motorizzato" in piazza XX Settembre.

Poco più di 60 trattori hanno sfilato ieri pomeriggio lungo l’Aurelia nel nuovo corteo di protesta degli agricoltori, partito dal parcheggio del casello autostradale di Migliarino Pisano e diretto fino alla rotonda di viale delle Cascine che porta al parco di San Rossore, poco fuori dalla città di Pisa. Una protesta rumorosa e che ha fortemente rallentato il traffico sulla principale arteria a nord della città esponendo striscioni con le scritte "Europa assassina" o "il made in Italy siamo noi". Tre trattori, simbolicamente, hanno proseguito fino a poco fuori le mura cittadine del centro di Pisa prima di tornare indietro e ricongiungersi al resto del corteo.

La mobilitazione è promossa a livello nazionale da Coapi, Riscatto Agricolo e Agricoltori Italiani e punta a chiedere misure urgenti per il settore. Tra le richieste avanzate dai manifestanti, una moratoria sui debiti delle aziende agricole e della pesca, il blocco delle importazioni sleali, l’introduzione di un prezzo minimo garantito per i prodotti agricoli. "Siamo in una situazione insostenibile e chiediamo al presidente della Regione Eugenio Giani di dichiarare lo stato di crisi per il settore" dichiara Elia Fornai, referente toscano di Coapi. Per la giornata di oggi è prevista un’altra iniziativa con un numero ridotto di trattori che sfileranno sui lungarni. "Chiamiamo a raccolta tutti – spiega sempre Fornai -, per venire a sostenerci. Se non avremo risposte da Giani convoglieremo la protesta su Firenze". Un trattore poi verrà lasciato in piazza XX Settembre, mentre alle 15 dopo il corteo si svolgerà un presidio per sensibilizzare i cittadini. "Chiediamo ai sindaci di tutti i comuni – aggiunge il referente di Coapi -, di adottare delle delibere per sostenere la nostra battaglia, la mobilitazione nazionale culminerà il 5 marzo a Roma. Il comparto agricolo è in crisi da tempo, servono misure strutturali: oggi si naviga a vista" conclude Fornai.

Enrico Mattia Del Punta