Obiettivi tanti, priorità, ascoltare, aiutare sostenere. Passaggio di consegne nella continuità ai vertici dell’Unità migranti di Pisa. Said Talbi, presidente uscente, lascia il timone a Ibrahima Dieng (foto) che era suo vice. Il nuovo direttivo, vicepresidente Maria Maltseva, segretario Ihor Chernai, tesoriere Arber Sinanaj, consiglieri Faten Cherni Ep Chouchane, Hoque Shamsul, Taher Eldeeb. Comitato esecutivo: Said Talbi e Paola Catapano.
Dieng, che spiega: "Non ci sentiamo stranieri ma cittadini che vogliono dare il proprio contributo al bene comune", anticipa il lavoro per i prossimi anni: "Fare dell’associazione uno spazio in cui tutte le diverse comunità nazionali presenti a Pisa possano dialogare, organizzarsi e trovare una unità di intenti. Dare voce ai bisogni e agli interessi delle comunità che spesso fanno fatica a essere ascoltate dalle istituzioni". Ma anche "dare un contributo alla qualità della vita a Pisa" e cita "i diritti alla casa, al lavoro, alla salute, alla sicurezza sociale, alla pace per tutti senza discriminazioni". Dieng che vorrebbe ampliare il numero degli iscritti. "E lanciare una campagna di ascolto su problemi e bisogni delle comunità con particolare attenzione a donne e minori, aiutando chi si trova in difficoltà per vari motivi".
A. C.