Il 2025 all’ippodromo è cominciato on un brindisi lasciando nel pubblico (o almeno nella sua parte più ottimista) l’impressione che non soltanto un pomeriggio ma anche un’intera annata ippica possa essere fortunata. Essere accolti bene, com’è accaduto ieri, è comunque un fatto positivo. Con il brindisi augurale offerto all’ingresso, come da tradizione, ai primi 200 spettatori entrati all’ippodromo è stato anche dato in omaggio dal Corpo Guardie di Città, responsabile della sicurezza nell’area ippica, una borsa shopper, resistente ed ecologica, che conteneva i calendari del Corpo Guardie di Città e il calendario 2025 della Compagnia di San Ranieri.
Al centro del convegno il premio “Hippoweb.it”, super corsa tris-quarté-quinté riservata alle femmine di 4 anni e oltre. Fra le 12 al via sui 1500 metri c’è stata battaglia e nessuna delle dodici concorrenti sembrava aver creduto al ruolo della favorita Eastern Charm che infatti è ben presto scomparsa dalla lotta. La dirittura d’arrivo ha detto, come sempre, la verità. L’ordine di arrivo ha visto il successo di Nire (G. Sanna) seguita da Petit Joie, Flor de Plata, High Sport, Falconetta. Numeri vincenti delle tre combinazioni: 8-9-7-13-3. Nessun vincitore del quinté, il quarté ha invece pagato la bella cifra di 6.413 euro mentre l’accoppiata ha sfiorato i 1.000 euro. Quote grasse per iniziare nel modo migliore l’anno nuovo.
A premiare il proprietario della cavalla vincitrice è stato Flavio Ricci di Hippoweb.it. Nel pomeriggio un’altra corsa nella tradizione del 1° giorno dell’anno era quella dedicata all’ingegner Corrado Rovini che, nell’ormai troppo lontano 1957, costruì le attuali tribune dell’ippodromo di San Rossore abbattendo quelle costruite nel 1893. Il premio “Corrado Rovini” era una maiden sulla distanza dei 1500 metri con 12 femmine di 3 anni al via e pronostico affidato a Pozzo di Bugia (A. Fele). Il palo d’arrivo le ha dato ragione. Al secondo posto Allenwood, al terzo Lady Yoshida. Le altre quattro corse del pomeriggio hanno avuto questi esiti. Nel premio “Le Lame”, metri 2000, successo di Imperial Garoup (G. Sanna); nel premio “Lama Grande”, metri 1300 a prevalere è stata Space Case (A. Satta), nel premio “Pineta”, metri 1200, successo di Entrapped (G. Sanna). Infine nel premio “Torre Riccardi”, metri 1500, Vestone (A.Satta) ha battuto Tempus Erat.
Si torna a correre domenica 5 gennaio coi premi “Filiera Ippica Toscana” e “Lionello Milani” in piano e la prova di assaggio per gli ostacolisti, una corsa molto selettiva in steeple chase per cavalli di 4 anni freschi di esercizio sugli ostacoli alti. Ma l’evento più atteso sarà l’arrivo all’ippodromo della Befana 2025 con 24 ore di anticipo rispetto al suo tradizionale tour.