
Il patron nerazzurro Alex Knaster con il presidente Giuseppe Corrado
Nelle scorse ore sono stati depositati i documenti relativi al bilancio al 30 giugno 2024 del Pisa Sporting Club. La pratica, aperta lo scorso novembre, non era ancora stata evasa fino a giovedì, quando sono stati resi pubblici i documenti dell’ultimo bilancio. Tutte le cariche sono state confermate, come ampiamente annunciato nell’assemblea dei soci del novembre scorso. A partire dal patron Knaster con il 75% delle quote, passando per la famiglia Corrado e il suo 25%, passando per i vari consiglieri Julie Michelle Harper, Raffaella Viscardi, Marco Lippi e Giovanni Corrado.
Anche per quest’anno vi è stato un netto aumento dei ricavi a fronte di un minore passivo, rispetto al precedente datato 30 giugno 2023. Se dal bilancio del 2023 vi era stata una perdita di 21.304.890, quest’anno la perdita è stata invece di 17.462.311 euro. Nella relazione del Sindaco Unico Antonio Moretti si osserva che "grazie a cospicue e ulteriori rinunce di finanziamenti infruttiferi già erogati da parte dei soci, più che capienti, il patrimonio netto risulta, al 30 giugno 2024, malgrado la suddetta perdita, comunque positivo per 1.959.953 euro". Anche quest’anno ci sono state importanti rinunce ai finanziamenti erogati. "Al 30 giugno 2024 la posizione finanziaria verso il socio AK Calcio Holdings Ltd evidenzia un debito di 20.618.496 euro", scrivono i soci. Ad aumentare sensibilmente nuovamente i costi della produzione, che sono passati da 37.750.207 euro dello scorso anno ai 41.800.406 euro di quest’anno. A influire specialmente i costi per il personale, che si attestano sui 23.542.757 euro. Molto positivo il dato del valore della produzione, passata da 16.474.624 euro dello scorso anno a 24.557.679 euro di quest’anno (raddoppiato rispetto ai 12 milioni del 2022). Aumentati invece i debiti passati da 27 milioni a 35 milioni, la maggior parte verso Knaster (20 milioni).
Aggiornamenti dai soci anche per quanto riguarda la parte delle infrastrutture, aspettando il restyling dello stadio e l’avvio dei lavori del centro sportivo, previsto per la prossima settimana. "Il Club ha portato avanti le attività legate alla progettazione del nuovo centro sportivo - si legge nella nota -. Parallelamente gli amministratori della società hanno dato corso alle attività di analisi circa la possibile ristrutturazione della esistente struttura societaria con la fusione per incorporazione delle società controllate al 100% Pisa Real Estate S.r.l e Repubblica di Pisa S.r.l., proprietarie di parte di terreni e fabbricati che saranno oggetto delle attività di costruzione".
Come sempre, infine "i soci si sono impegnati irrevocabilmente a supportare economicamente, patrimonialmente e finanziariamente la Società per permetterne la continuità aziendale".