Il braccio destro di Papa Francesco oggi all'assemblea delle Caritas parrocchiali

Sarà il Cardinal Montenegro ad animare l'appuntamento di questo pomeriggio alle 15. Già presidente di Caritas Italiana, ha accompagnato il pontefice nella storica visita a Lampedusa. E' membro del Dicastero vaticano per lo sviluppo umano integrale

Il cardinal Montenegro e Papa Francesco

Il cardinal Montenegro e Papa Francesco

Pisa, 20 novembre 2021 - Ad Agrigento, nella diocesi che ha guidato dal 2008 fino a poci mesi fa, per tutti è “don Franco”. Così lo chiamavano prima del 14 febbraio 2015 e così ha voluto che continuassero a chiamarlo anche dopo quel giorno in cui il Pontefice ha deciso di crearlo Cardinale. Nello stesso modo, però, gli si rivolge abitualmente pure Papa Francesco, di cui è amico e strettissimo collaboratore al punto  da averlo chiamato al suo fianco appena raggiunti i 75 anni, l’età in cui i vescovi sono solitamente chiamati a rassegnare le dimissioni, nominandolo membro del Dicastero vaticano dello Sviluppo Umano Integrale, voluto espressamente dal Papa per “esprimere la sollecitudine della Chiesa negli ambiti della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato, come in quelli che riguardano la salute e le opere di carità”.

Sarà il cardinale Francesco Montenegro a guidare e animare, questo pomeriggio a partire dalle 15, l’assemblea delle Caritas parrocchiali della diocesi di Pisa che si svolgerà all’auditorium “Toniolo” in Piazza dell’Arcivescovado e che sarà aperta dall’intervento dell’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto. “Accogliamo un maestro e un testimone del nostro tempo che, in questi anni, ci ha insegnato l’umiltà di una chiesa accanto e al servizio dei poveri, ma anche la creatività per attingere a quella fantasia della carità così necessaria per costruire percorsi di autentica promozione umana e il coraggio della denuncia profetica contro le ingiustizie – ha detto il direttore della Caritas diocesana don Emanuele Morelli -: a lui abbiamo chiesto di aiutarci a riflettere sul tema “camminare insieme al passo degli ultimi” cercando di coniugare il cammino sinodale con il nostro essere chiesa al passo degli ultimi”.

Il Cardinal Montenegro, nato a Messina (diocesi di cui è stato vescovo ausiliario prima di essere nominato alla guida di quella di Agrigento), ha tuonato più volte contro la mafia e con la stessa forza si è schierato dalla parte di più poveri. Ha accompagnato Papa Francesco nella storica visita ai migranti accolti a Lampedusa e Linosa il primo viaggio e storico viaggio del Pontefice fuori dal Vaticano.  E’ stato presidente di Caritas Italiana dal 2003 al 2008 e successivamente, dal 2015 al 2018, ha guidato la Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute della Cei e, in quanto tale, di nuovo presidente di Caritas Italiana e della Consulta ecclesiale degli organismi socio-assistenziali. Dal 7 agosto è  membro della Congregazione delle cause dei santi e dal 22 ottobre del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. E’ conosciuto come il “vescovo dei migranti” e anche, simpaticamentte, “il cardinale in vespa” per il mezzo di trasporto scelto per muoversi nella diocesi di Agrigento che non ha mani abbandonato. E si è autodefinito più volte “tifoso di don Tonino Bello”, il “vescovo dei poveri” di cui è in corso la causa di beatificazione.

Per partecipare all’assemblea è necessaria la prenotazione (a [email protected]) e il green pass. L’assemblea, comunque, potrà essere seguita anche dal profilo facebook e youtube della Caritas diocesana di Pisa.