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Il caso Emanuela Orlandi. Nelli nella commissione

Il giornalista pisano, esperto della vicenda, farà parte del collegio parlamentare .

di Michele Bufalino

PISA

Il giornalista pisano Tommaso Nelli è stato nominato consulente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, avvenute a Roma nel 1983 ed entrata nella galleria dei "misteri d’Italia" a causa di numerosi depistaggi. Autore del libro-inchiesta "Atto di dolore", dedicato al caso Orlandi, Nelli è entrato a far parte della rosa di collaboratori della Commissione istituita dalla legge n. 202 del 4 dicembre 2023 del Parlamento e che ha iniziato i suoi lavori lo scorso 9 maggio. A darne notizia, è stato il presidente della commissione, il senatore Andrea De Priamo, nel corso della seduta del 31 ottobre. Formato da venti deputati e venti senatori, e dotato degli stessi poteri di un’autorità giudiziaria, l’organismo avrà il compito di fare luce sulla sparizione delle due giovani attraverso l’audizione di testimoni e l’acquisizione di documenti. La sua durata coinciderà con quella dell’attuale legislatura. Per quanto concerne i consulenti della Commissione, si tratta di professionisti qualificati e riconosciuti competenti circa le materie oggetto della commissione stessa, vale a dire le sparizioni Orlandi e Gregori. Avranno il compito di svolgere gli incarichi che saranno affidati loro dal presidente della commissione.

Nato a Pisa nel 1982, Nelli si occupa della scomparsa di Emanuela Orlandi a partire dal 2011 per la testata "Infiltrato.it", per poi intensificare il lavoro dal 2016 in avanti con oltre 60 articoli per conto di "Spazio70", "Articolo 21" e "Cronaca&Dossier". Sulla vicenda della giovane cittadina vaticana si era laureato nel 2010 alla "Sapienza" di Roma in "Editoria e Scrittura (Giornalismo)", corso di laurea specialistica della facoltà di Lettere e Filosofia, con una tesi sperimentale in giornalismo d’inchiesta. Il suo lavoro culminò con la pubblicazione, nel 2016, di "Atto di Dolore – Il caso di Emanuela Orlandi è una partita ancora aperta", edito da "David and Matthaus" nel 2016 e ora disponibile sul mercato con il marchio "Fabiano&Castaldo". Il libro si concentra sulle fitte zone d’ombra che ancora avvolgono questo caso nonostante due inchieste giudiziarie contaminate da numerosi errori investigativi. A cominciare dalla mancata identificazione dell’ultima persona che vide Emanuela Orlandi pochi attimi prima di sparire per sempre per arrivare a due testimonianze inedite che raccontano anche di incontri ravvicinati della giovane nei Giardini Vaticani.

Un vero e proprio viaggio tra documenti inediti e persone mai ascoltate dagli inquirenti, che illumina versanti della vicenda mai esplorati configurandosi come una bussola per arrivare alla verità nonostante l’enorme lasso di tempo trascorso e che è valso al testo nel 2021 la vittoria del premio letterario internazionale "Switzerlandi Literary Prize". "Atto di dolore" è al momento l’unico libro sul caso Orlandi a essersi aggiudicato un riconoscimento di questo tenore. Nel corso degli anni, sempre per "Spazio70", "Articolo21" e "Cronaca&Dossier", Nelli si è occupato anche del caso Mirella Gregori, sul quale ha realizzato numerosi articoli.