REDAZIONE PISA

Il centrosinistra compatto a Pisa: tema centrale fuori dal Santa Chiara

La questione del Palazzo dei Congressi a Pisa è centrale: le Istituzioni devono confrontare varie soluzioni per dotare la città di un'area funzionale, sostenibile e accessibile.

"La questione del Palazzo dei Congressi, posta da Confcommercio e richiamata anche dal rettore Riccardo Zucchi e da Confindustria, è assolutamente centrale a Pisa ed è necessario che le Istituzioni se ne occupino confrontando varie soluzioni senza fossilizzarsi però sull’area del Santa Chiara, su cui la Regione, con molti fondi, ha iniziato un lavoro di trasferimento per far nascere uno degli ospedali più grandi d’Italia". è la nota congiunta dei tre capigruppo del centrosinistra: Matteo Traoani (Pd), Paolo Martinelli (La città delle persone) e Luigi Sofia (Sinistra Unita). "Riteniamo - aggiungono - corretta la proposta di riapertura e messa a norma del Palacongressi dell’Università. Siamo fermamente convinti che nuove proposte di un nuovo polo congressuale devono garantire l’afflusso in sicurezza e rispetto dell’ambiente di migliaia di persone, la fornitura di adeguati servizi, infrastrutture idonee e veloci, sostenibilità economica e integrazione nell’area vasta. Per questo, riteniamo che l’ex ospedale Santa Chiara, già interessato dal piano Chipperfield, non sia adatto a ospitare un Palacongressi, struttura che attrarrebbe, in concomitanza con gli eventi congressuali, migliaia di persone in una zona già molto congestionata sia urbanisticamente che per traffico, rimanendo poi vuota per lunghi periodi nel quotidiano". Semmai quell’area, osservano Trapani, Martinelli e Sofia, "si presta a un progetto innovativo ed economicamente sostenibile, attraverso un mix funzionale di incubatori di imprese innovative e ambientalmente sostenibili, in grado di attrarre grandi investimenti internazionali in ricerca, nuovi spazi ad uso sociale e servizi, permettendo altresì la riappropriazione da parte dei cittadini degli spazi pubblici e verdi".

Pd, Città delle persone e Sinistra Unita rilanciano anche l’idea di un polo congressuale nell’area limitrofa all’aeroporto, "una soluzione cancellata dall’attuale giunta" che pur "con alcune criticità, aveva almeno a favore una grande accessibilità del trasporto pubblico ed era condizione per altri sviluppi che invece sono stati autonomamente mantenuti e che se realizzati impatteranno ulteriormente sui quartieri di San Giusto e San Marco". Quindi che Pisa abbia necessità di un polo congressuale, "insieme al recupero immediato del Palacongressi già esistente, tuttavia occorre "pensare alla progettazione in un’area maggiormente idonea ad ospitarlo, coinvolgendo associazioni, mondo imprenditoriale, le Università e i centri di ricerca magari collegando quest’area al nuovo Santa Chiara, dove poter ipotizzare una rigenerazione urbana rispettosa dell’ambiente e che possa essere utile anche per aree sportive ed eventi che sono l’altro grande tassello mancante in città". "Tutto ciò - concludono - doveva però già essere previsto nel Piano Strutturale anche per attrarre finanziamenti e permettere da tempo, in sinergia con associazioni di categoria e istituzioni, la predisposizione di un progetto complessivo che doti Pisa di un’area funzionale, sostenibile e raggiungibile facilmente mediante modalità alternative".

Gab. Mas.