GABRIELE MASIERO
Cronaca

Il Comune vende l’ex asilo: "Scelta grave che ignora i bisogni delle famiglie"

L’immobile di via Coccapani 11 inserto nel piano alienazioni al prezzo di 600 euro al metro quadro. Sofia (Sinistra unita): "Troppo basso per la zona".

L’immobile di via Coccapani 11 inserto nel piano alienazioni al prezzo di 600 euro al metro quadro. Sofia (Sinistra unita): "Troppo basso per la zona".

L’immobile di via Coccapani 11 inserto nel piano alienazioni al prezzo di 600 euro al metro quadro. Sofia (Sinistra unita): "Troppo basso per la zona".

"Con una determina dirigenziale il Comune ha approvato il bando per la vendita all’asta dell’immobile di proprietà comunale in via Ludovico Coccapani 11, un ex edificio scolastico situato in pieno centro storico. Una struttura pubblica che sarà messa all’asta per circa 600 euro al metro quadro, prezzo sorprendentemente basso rispetto al valore di mercato della zona". Lo denuncia il capogruppo di Sinistra unita, Luigi Sofia, definendola "una scelta grave che ignora le necessità reali delle famiglie pisane e le opportunità offerte dai fondi pubblici disponibili, mentre le liste d’attesa per i nidi d’infanzia crescono, e ogni anno centinaia di famiglie faticano a trovare un posto: l’amministrazione comunale, invece, decide di disfarsi di un edificio perfettamente idoneo a ospitare un servizio educativo per la fascia 0-6 anni". Secondo Sofia si tratta di "una scelta contraddittoria, proprio nel momento in cui il Governo ha sbloccato nuovi fondi Pnrr destinati ad ampliare l’offerta educativa per la prima infanzia e la Regione Toscana ha annunciato risorse aggiuntive per sostenere la riconversione di immobili pubblici in asili nido, senza contare che il Comune ha chiuso il bilancio 2024 con un avanzo di amministrazione pari a 19 milioni di euro, che potrebbero essere destinati proprio a investimenti strutturali e servizi essenziali per le famiglie, come l’ampliamento dell’offerta educativa 0-6".

Duro anche il commento di Ciccio Auletta (Diritti in comune): "La Giunta Conti apre la stagione delle super svendite del patrimonio immobiliare. E’ semplicemente scandaloso il bando pubblicato in questi giorni dalla amministrazione comunale per disfarsi dell’ex asilo Coccapani, una struttura che da 11 anni è colpevolmente chiusa e lasciata volutamente in abbandono, mentre i tentativi di venderlo da parte delle varie amministrazioni comunali che si sono susseguite sono falliti". Secondo il consigliere comunale della sinistra radicale l’amministrazione "dimostra di considerare il patrimonio pubblico non come una risorsa ma come un peso di cui liberarsi, alimentando così la speculazione in città quando, invece, l’obiettivo primario di ogni Comune dovrebbe essere la valorizzazione sociale del proprio patrimonio per rispondere ai bisogni della cittadinanza e continua a perseverare lungo una strada di impoverimento per la città e di sottrazione di beni comuni: per questo chiediamo di ritirare il bando per ripensare a un utilizzo pubblico dell’immobile".

gab.mas.