MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Il consiglio comunale di San Giuliano condanna le aggressioni agli studenti

Presentate due mozioni, esposte dal Capogruppo del Partito Democratico e Consigliere Comunale di San Giuliano Terme Francesco Simonini, per una ferma condanna del grave atto accaduto e per richiedere l'introduzione delle bodycam per gli agenti di Polizia.

Francesco Simonini

Francesco Simonini

Il Consiglio Comunale di San Giuliano Terme ha espresso due mozioni urgenti per condannare le aggressioni agli studenti di Pisa e Firenze. Oltre alla ferma condanna per il grave atto accaduto e l'auspicio che non si ripetano questi approcci per gestire l'ordine pubblico, il Consiglio Comunale ha chiesto al sindaco Sergio Di Maio di attivarsi nei confronti del Governo e del Ministero dell'Interno affinché sia fatta chiarezza e vengano spiegate le ragioni che hanno porato alle problematiche durante le manifestazioni di Pisa e Firenze svoltesi in data 23 febbraio 2024, che hanno causato oltre dieci feriti tra gli studenti.

La maggioranza ha inoltre chiesto al Parlamento e al Governo un intervento legislativo affinché sia resa possibile l’identificazione del personale delle Forze di polizia a partire dal disegno di legge n. 256. Il dl, che porta per prima la firma della Senatrice di Sinistra Italiana Ilaria Cucchi prevede l’introduzione della bodycam, una microtelecamera da apporre sui caschi o sulle divise degli agenti con l'obiettivo di filmare, dall'inizio alla fine del servizio, le eventuali violazioni dei diritti che potrebbero verificarsi. Ove utilizzato in maniera corretta, la bodycam, associata ai codici identificativi, può costituire un mezzo idoneo ad agevolare il riconoscimento di eventuali responsabilità e tutelare tanto il cittadino quanto l'agente di polizia.

A esporre le mozioni il Capogruppo del Partito Democratico e Consigliere Comunale di San Giuliano Terme Francesco Simonini, una delle tre firme insieme a Iacopo Cambi di Sinistra Unita e Giacomo Giordani di San Giuliano Terme Futura.

"Ci si lamenta sempre dell’indifferenza dei giovani - spiega Simonini - poi quando scendono in piazza per manifestare le proprie idee lo stato reagisce con i manganelli. Ho ascoltato le parole del ministro Piantedosi e feriscono di nuovo un intera città, oggi più che mai dobbiamo fare nostre le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e garantire a tutti di avere una piena fiducia nelle istituzioni dello stato e di chi li rappresenta. Mi spiace che la maggior parte della destra sangiulianese non abbia partecipato alla discussione".