Ritorna anche quest’anno a Palazzo Blu – in concomitanza con la mostra "Hokusai", con oltre 200 opere e capolavori mai...
Ritorna anche quest’anno a Palazzo Blu – in concomitanza con la mostra "Hokusai", con oltre 200 opere e capolavori mai esposti prima – il tradizionale convegno organizzato dal Consiglio notarile distrettuale di Pisa, presieduto dal notaio Claudio Calderoni (nella foto). Appuntamento oggi, sabato 1 febbraio alle ore 8.45. In apertura dei lavori sono previsti i saluti del vicesindaco di Pisa, Raffaele Latrofa, del direttore generale Ucan-Ufficio Centrale Archivi Notarili presso il Ministero della Giustizia, Renato Romano e del vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, Cosimo Ferri. Due le sessioni: quella del mattino prevede la direzione dei lavori a cura del presidente Calderoni, mentre quella del pomeriggio sarà moderata dal notaio Barbara Bartolini.
In mattinata vi saranno gli aggiornamenti istituzionali da parte dei presidenti del Consiglio nazionale del notariato e della Cassa Nazionale del Notariato, e saranno relatori i notai Rizzi di Vicenza, Caranci e Rubertelli di Reggio Emilia (già presidente del Consiglio Nazionale del Notariato) e Magliulo di Roma.
Nella sessione pomeridiana, sarà relatore il notaio Roberto Romoli di San Giuliano Terme, componente del Consiglio notarile di Pisa. Quindi sarà celebrato un processo disciplinare simulato, con la partecipazione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, Miriam Pamela Romano, che presiederà la simulata Commissione di disciplina, i notai Peri (presidente del Cnd di Siena) e Mattera (componente del cda della Cassa Nazionale del Notariato), quali membri notai e il notaio Romoli che svolgerà il ruolo di accusatore e il notaio Tortora (presidente del Cnd di Mantova) che reciterà il ruolo dell’incolpato sotto lo pseudonimo di Freddy Grey. In sua difesa il presidente Calderoni che ha tirato fuori dall’armadio la sua toga da ex-magistrato per recitare il ruolo di avvocato difensore. Quindi la tavola rotonda coordinata dal notaio Vincenzo Gunnella di Firenze, con il notaio Maria Luisa Cenni e il professor Giuseppe Musolino.