FRANCESCA BIANCHI
Cronaca

Il cuore dei Papaboys. In 340 verso Roma. Il grande abbraccio degli adolescenti

I partecipanti pisani al Giubileo dedicato hanno dai 13 ai 17 anni. Provengono dalle tante parrocchie della Diocesi del territorio. Il capo delegazione don Glorioso: "Teneva molto a questo momento". .

I partecipanti pisani al Giubileo dedicato hanno dai 13 ai 17 anni. Provengono dalle tante parrocchie della Diocesi del territorio. Il capo delegazione don Glorioso: "Teneva molto a questo momento". .

I partecipanti pisani al Giubileo dedicato hanno dai 13 ai 17 anni. Provengono dalle tante parrocchie della Diocesi del territorio. Il capo delegazione don Glorioso: "Teneva molto a questo momento". .

Saranno circa 340 i ragazzi e le ragazze (dai 13 ai 17 anni, accompagnati da animatori e sacerdoti) provenienti dalle parrocchie della Diocesi di Pisa che partiranno domani all’alba per prendere parte al Giubileo degli adolescenti, a Roma. Un viaggio sicuramente diverso da come lo avevamo immaginato, ma ancora più carico di emozione e significato. Con la morte di papa Francesco e i funerali che si svolgeranno sabato in San Pietro, il maxi-evento ha subito infatti una serie di modifiche ma è stato comunque confermato. La ‘macchina organizzativa’ del Servizio della Pastorale Giovanile diocesano è in moto. Per tutti il ritrovo è alle 6.10 alla stazione centrale, zaino in spalla. Prima tappa: la Parrocchia di S. Leonardo da Porto Maurizio in Roma, sede assegnata ai pisani per l’alloggio. Rientro nella tarda serata di domenica con, in mezzo, un incontro speciale con il nuovo arcivescovo che si insedierà nelle prossime settimane. "Papa Francesco ci ha lasciato proprio in questi giorni ma il Giubileo degli Adolescenti era un momento a cui lui teneva moltissimo. Partiremo vivendolo come una preghiera del mondo dei giovani e giovanissimi per lui – queste le parole di don Salvatore Glorioso, capo della delegazione pisana (che il 1° giugno sarà impregnata anche nel Giubileo delle Medie, organizzato dalla Diocesi, con altri 300 giovanissimi di prima e seconda media) – Sono coinvolti ragazzi che arrivano da quasi tutti i nostri vicariati. Non è prevista la presenza alle esequie, nella blindatissima e affollatissima piazza San Pietro, ma sarà a discrezione dei singoli gruppi decidere se partecipare o meno". Nel pomeriggio di domani il programma prevede, per i pisani, il passaggio della Porta Santa in San Paolo Fuori le Mura, mentre la sera è fissata per tutti la Via Lucis alla Chiesa Santi Pietro e Paolo all’Eur. Nella giornata di sabato, dal mattino fino alle 15, i giovani saranno accolti in varie piazze di Roma dove troveranno una serie di "Dialoghi con la città" ovvero momenti di catechesi, riflessione e animazione. Alle 16 incontro con padre Saverio Cannistrà alla chiesa di San Pancrazio, di cui è stato parroco, alla vigilia del passaggio di testimone (l’11 maggio) con monsignor Giovanni Paolo Benotto. Per via del lutto nazionale proclamato dal Governo è stata annullata la festa musicale al Circo Massimo. Rinviata l’annunciata canonizzazione del beato Carlo Acutis che era in programma domenica. I gruppi raggiungeranno comunque piazza San Pietro per la Santa Messa e da lì, nel pomeriggio, si trasferiranno in stazione per il ritorno a casa. Tra i ragazzi, che hanno atteso con trepidazione negli scorsi giorni di capire se il "loro" Giubileo sarebbe stato confermato o meno, la sensazione è quella di essere in procinto di partecipare "ad un momento storico": "Saluteremo tutti insieme e a modo nostro Papa Francesco. Lui voleva bene ai giovani, lo ha sempre dimostrato. E noi volevamo bene a lui". Per il Giubileo degli Adolescenti sono attesi oltre 80mila ragazzi provenienti da tutto il mondo (Stati Uniti, Brasile, India, Spagna, Portogallo, Francia, Ucraina, Regno Unito, Germania, Cile, Venezuela, Messico, Australia, Argentina, Nigeria, Australia, e tanti altri). Francesca Bianchi