Nonostante il freddo e la pioggia, che in parte ha limitato le presenze all’Arena, con poco più di 7300 tifosi presenti, lo stadio ha restituito tutto il calore di cui aveva bisogno la squadra. Non è bastato per vincere, con il successo corsaro del Cittadella, ma i tifosi nerazzurri hanno chiamato a raccolta i giocatori, nonostante la sconfitta, sotto al settore di Curva Nord, per ringraziare dell’impegno messo nel corso del match. La partita di ieri però assumeva un significato importante per il tifo organizzato. Era infatti l’anniversario della scomparsa del tifoso a cui è intitolato il settore.
L’8 febbraio 1999 moriva Maurizio Alberti. Prima della gara una mini-delegazione della squadra, guidata da Antonio Caracciolo, ha deposto un mazzo di fiori sotto il settore, per celebrare questo momento condiviso di commozione. Il giovane tifoso e membro dei Rangers si spense dopo due settimane di coma all’ospedale di La Spezia, a seguito di un malore accusato il 24 gennaio – come tutto ben sanno – sui gradoni dello stadio Picco, durante una trasferta della sua squadra del cuore.
Il nome di Maurizio Alberti non è legato solo alla passione per il calcio, ma anche a numerosi progetti di inclusione e beneficenza portati avanti in suo onore. Tra questi, il "Parco di Mau", inaugurato nel 2019 vicino al Viale delle Piagge, un’area verde pensata per essere accessibile a tutti. Ogni estate, inoltre, viene organizzato il "Trofeo Mau Ovunque", un evento che riunisce la tifoseria nerazzurra nel suo nome, ricordando la sua presenza nelle trasferte italiane ed europee, sempre accompagnato dal suo inseparabile tamburo.
Lo striscione "You’ll never walk alone" dedicato a lui è una promessa mantenuta: il suo ricordo vive in ogni partita del Pisa e nella battaglia che i tifosi portano avanti da anni per migliorare la sicurezza nei servizi di primo soccorso all’interno degli stadi, specialmente nei settori popolari, con l’Arena Garibaldi che è divenuta tra gli stadi all’avanguardia per la prevenzione nel servizi di soccorso.
Michele Bufalino