ALESSANDRA ALDERIGI
Cronaca

Il freddo di febbraio ha spinto i saldi: "Trend stabile, in leggero aumento"

I commercianti del centro: bilancio positivo: "ma coi negozi online, le promozioni sono tutto l’anno". Il presidente FederModa Confcommercio Lorenzo Nuti: "Partenza sottotono, poi andamento buono" .

Saldi invernali (. foto di repertorio

Saldi invernali (. foto di repertorio

Sono terminati i saldi invernali 2025 a Pisa. Gli attesissimi sconti, cominciati il 4 gennaio, dopo circa 60 giorni sono giunti alla fine. A Pisa i negozianti si dicono mediamente soddisfatti dell’andamento delle vendite promozionali, senza aver riscontrato dei grandi cambiamenti rispetto agli anni passati. I saldi di fine stagione sono da sempre un’ottima occasione per acquistare capi di abbigliamento che fino a pochi giorni prima potevano costare il doppio, e sono da sempre motivo di grande entusiasmo sia per i clienti che per i negozianti.

Non tutti però sono favorevoli a questa politica. Antonia Nicoletti, proprietaria di un negozio di prodotti artigianali in Borgo Stretto, non ha mai voluto mettere in saldo la sua merce. "I saldi sono una presa in giro, l’ho sempre sostenuto. Bisognerebbe rivedere la politica dei saldi e ci deve essere un etica nell’effettuarli". Evidenzia poi quanto il mondo dell’artigianato del quale fa parte, si distacchi e si differenzi dal resto delle catene di abbigliamento: "Il mio è un mondo a parte, io sono un’artigiana e produco sul venduto. Nell’artigianato il saldo non è previsto".

Altri negozi nella stessa zona invece si dicono piuttosto soddisfatti del bilancio ottenuto. Fabrizio Di Sabatino, col suo negozio storico in Largo Ciro Menotti afferma che l’andamento dei saldi si allinea con gli anni passati, ma lamenta la presenza dei negozi online, che applicando sconti durante tutto l’anno portano a una diminuzione delle vendite nei negozi storici presenti da tempo sul territorio pisano. "Con i negozi online ci sono promozioni tutto l’anno, ci sono troppe distrazioni e tutto questo va a scapito dei negozi storici. Non c’è più una grande necessità di fare acquisti perché ormai tutti hanno tutto ciò che serve".

Nel negozio di intimo “Paola” in Borgo Stretto, Sara Pistoresi è abbastanza soddisfatta di come sono andate le vendite quest’anno e allo stesso modo Silvia Galletti nel negozio “Il Filo”, all’angolo tra Borgo Stretto e via delle Colonne, si dice contenta di questi ultimi due mesi, non riscontrando grandi differenze con gli anni precedenti.

Il bilancio di quest’anno è positivo anche per il presidente FederModa Confcommercio Lorenzo Nuti: "Il trend delle vendite rispetto all’anno scorso risulta stabile, con una lieve tendenza positiva, il clima freddo di febbraio ha favorito la vendita di capi più pesanti, capaci di generare un maggiore fatturato: d’altronde in questo periodo il clima gioca un ruolo determinante. Nonostante una partenza leggermente sottotono, il bilancio è certamente positivo". E continua: "Ci tengo a sottolineare che i saldi rappresentano ancora un’opportunità importante, sia per la clientela che per i commercianti, in particolare per i piccoli negozi, che grazie ai saldi ottengono una preziosa pubblicità gratuita a livello nazionale. I saldi costituiscono un vero riferimento per i consumatori, che possono acquistare capi di qualità a prezzi competitivi, e per i commercianti che vedono in questo periodo una chance per recuperare parte del fatturato perduto".

Alessandra AlderigiMaddalena Nerini