Il fuorigioco geografico. Ancora a Pisa si discute riguardo il motivo che, nel corso della scorsa settimana, ha portato all’annullamento da parte dell’arbitro Marchetti del gol di Piccinini contro il Cittadella. La discriminante è infatti la posizione di Canestrelli, a cui è stata imputata anche una carica su Maniero, portiere avversario. Basandosi sul regolamento diffuso agli organi arbitrali, la posizione di fuorigioco geografico si assume quando all’avversario viene impedito di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, gli viene ostruita chiaramente la linea di visione, o se il calciatore in posizione geografica di fuorigioco trae vantaggio dalla stessa quando gioca un pallone rimbalzato o deviato dal palo o dalla traversa, da un ufficiale di gara o da un avversario. Insomma, definizioni suscettibili a un grande ventaglio di interpretazioni. La decisione, comunque, non ha convinto propriamente due tifosi pisani vip. "Onestamente non ne avevo mai sentito parlare" dichiara Filippo Macchi, due medaglie d’argento nel fioretto nelle ultime Olimpiadi di Parigi 2024. "Non mi viene una battuta, è una cosa nuova per me, dovrei studiarla. In ogni caso, il Cittadella è la nostra bestia nera. Praticamente anche il sindaco è sceso in campo con loro".
Nonostante ciò, resta la fiducia da parte dello schermidore classe 2001: "Il Pisa sta facendo un gran campionato. Mi auguro, tutti noi tifosi ci auguriamo, che le prestazioni continuino sullo stesso livello visto fino a questo momento". Meno diplomatico, più viscerale, come ci ha abituato con le sue telecronache del Pisa diventate virali ormai sia su Instagram che TikTok (oltre a tutti gli altri contenuti) Pippetto. "A Pisa se ne son viste tante nel corso degli anni. Mi viene da pensare a un mancato ripescaggio in Serie B a causa dell’assenza di una lampadina nei fari dell’Arena, giocatori in campo senza il numero stampato, ma disegnato con lo scotch, ora pure il fuorigioco geografico!". A questo punto, non ci resta che riderci su: "Io son sempre stato ignorante, ma per me la geografia era capoluogo di regione, clima mite e barbabietole da zucchero. Il clima lasciamolo stare, ma le barbabietole da zucchero in campo non le ho viste. Quindi, secondo il mio livello di studio, il fuorigioco non c’era". Il comico quindi ha voluto chiudere con un messaggio: "Contro tutto e tutti! Forza Pisa!".
Lorenzo Vero