ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

Il futuro della mobilità. La tramvia convince tutti: "Benefici per il traffico"

Il consigliere comunale de Pd, Enrico Bruni plaude l’opera ma rilancia "Non capiamo perchè cancellare il tratto tra piazza Manin e San Rossore".

"La tramvia? Sia l’occasione per aprire a politiche più attente al cambiamento climatico". Dopo il beneplacito al progetto dell’ex sindaco Marco Filippeschi (Pd), arriva anche quello del consigliere comunale dem Enrico Bruni, che sulla presentazione dei due tracciati della tramvia, illustrati venerdì in Logge dei Banchi, parla di "ambizione" verso un primo "passo per arrivare a una mobilità ecologica, migliorare l’accessibilità urbana e ridurre drasticamente l’uso delle auto in città". Il progetto della tramvia di Pisa sarà strutturato in due linee: un tratto principale che attraverserà la città collegando piazza dei Miracoli alla Stazione e all’ospedale di Cisanello, e una diramazione che unirà Cisanello con il territorio del Comune di San Giuliano Terme.

"Non comprendiamo la scelta della Giunta di cancellare la previsione del tratto tra piazza Manin e la Stazione di Pisa San Rossore - spiega il consigliere dem -. Quel collegamento è indispensabile per connettere la rete urbana pisana con una possibile metropolitana di superficie verso San Giuliano e Lucca". Ma non solo. Così come già evidenziato da Filippeschi, anche Bruni sottolinea come sia "importante prevedere l’estensione della tramvia sui lungarni. Un tale tratto – spiega il consigliere – permetterebbe di superare il limite maggiore del progetto presentato a Roma, cioè quello di non passare per il centro storico, il luogo di origine del maggior numero di spostamenti, ma anche di procedere verso il progressivo inserimento in Ztl dei lungarni". La parola chiave è per tutti “rivoluzione della mobilità“ e il progetto piace alla città.

"L’opera comporterà benefici anche per il traffico in generale – ha spiegato venerdì scorso, durante la presentazione del progetto, l’assessore all’urbanistica e mobilità del Comune di Pisa, Massimo Dringoli –. Per esempio, con la realizzazione del nuovo ponte della Vittoria, che avrà una larghezza doppia rispetto all’attuale per contenere il doppio binario della tramvia, le corsie per auto e autobus, le corsie ciclabili e lo spazio per i pedoni, collegando il polo universitario delle Piagge con la Stazione".

Inoltre, una delle novità fondamentali riguarda l’integrazione della tramvia con il sistema dei parcheggi scambiatori, pensati per accogliere il traffico proveniente dall’esterno della città. "La mobilità pubblica finalmente può iniziare una rivoluzione – ha spiegato il vicesindaco di San Giuliano Terme, Francesco Corucci –, alleggerendo il traffico compreso tra i quartieri pisani di nord-est e la zona delle frazioni di San Giuliano, dove si trova il polo delle eccellenze sangiulianese, collegato all’area della ricerca pisana".

Enrico Mattia Del Punta