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Taglio del nastro ieri mattina per il gazebo nel giardino Alfredo Solarino, di fronte all’ingresso della casa circondariale di Pisa
Taglio del nastro ieri per il nuovo gazebo situato nel giardino Alfredo Solarino, proprio di fronte al carcere Don Bosco. L’intervento, promosso dal Comune di Pisa, rappresenta un importante momento di collaborazione tra l’amministrazione e il sistema penitenziario, con la partecipazione attiva di alcuni detenuti che hanno avuto l’opportunità di contribuire alla realizzazione del manufatto. Il gazebo rappresenterà un punto di ristoro per i cittadini e per i familiari in attesa di entrare nella casa circondariale per le visite.
E l’impiego dei detenuti in attività esterne al carcere, come la costruzione del gazebo, non solo permette di acquisire nuove competenze, ma promuove anche un senso di responsabilità e partecipazione attiva nella comunità. All’inaugurazione hanno preso parte Alice Lazzarotto, direttore casa circondariale Don Bosco, e Valentina Abu Awwad, garante dei diritti delle persone private della libertà personale.
"Questo gazebo – ha detto l’assessore alle pari opportunità Gabriella Porcaro – conferma l’impegno dell’amministrazione verso il reinserimento sociale dei detenuti, sottolineando l’importanza di offrire loro opportunità per ricominciare una nuova vita. Il gazebo è stato pensato per coinvolgere alcuni detenuti ospiti della casa circondariale Don Bosco ed è il risultato del lavoro di alcuni di loro che hanno avuto la chance di riscattarsi attraverso un’attività costruttiva è utile in vista di un loro possibile reinserimento sociale ed educativo".
All’inaugurazione hanno preso parte Alice Lazzarotto, direttore casa circondariale Don Bosco, e Valentina Abu Awwad, garante dei diritti delle persone private della libertà personale.