Il sorriso di Violetta non ha prezzo. Ha lasciato la sua vecchia sedia a rotelle per una carrozzina nuova di zecca. La luce che emana è più splendente del sole che illumina piazza dei Miracoli. Prende in collo la sorellina, l’abbraccia. E’ circondata dall’affetto della sua mamma e delle autorità che hanno partecipato alla consegna del suo nuovo mezzo, da alcune migliaia di euro, che le permetterà una più semplice mobilità in città. I fautori del dono sono i presidenti dei club cittadini: il presidente Rotary Club Galilei, Andrea Barbuti e il presidente del Lions Club Pisa Host, Massimo Montemaggi, i quali hanno fatto gioco di squadra per dare un aiuto alla 18enne con disabilità motoria dalla nascita. Insieme a loro hanno festeggiato questo piccolo ma importantissimo gesto, la vicesindaco Raffaella Bonsangue e il presidente della Cri di Pisa, Antonio Cerrai. Tutto ha avuto inizio a marzo 2021, quando Violetta insieme a sua madre, alla nonna e alla sorellina fuggono di fretta e furia dal cielo infuocato di Kiev. Il padre, vigile del fuoco, rimarrà in patria come tanti altri uomini chiamati a sostenere il paese in guerra. Giunte a Pisa le donne vengono accolte calorosamente all’Hotel "Le Baleari" di Tirrenia gestito dalla Croce Rossa Italiana (Pisa) che, per fare fronte all’emergenza dei profughi ucraini, era stato convertito in un centro di prima accoglienza arrivando ad ospitare circa una cinquantina di famiglie in fuga dalla guerra.
Là hanno trovato fin da subito uno spazio sicuro e dove poter ricominciare a vivere. In seguito, verso il mese di ottobre, la famiglia di Violetta viene trasferita in un alloggio messo a disposizione dall’amministrazione comunale con l’importante sostegno della sede pisana dell’azienda svedese Ikea.
"E’ un miracolo", commenta il gesto di solidarietà la madre della 18enne, palesemente emozionata. "E’ il grande cuore dei pisani, che prima ci ha accolte calorosamente in città e poi ha risposto alla nostra necessità di acquistare una nuova carrozzina in sostituzione di quella vecchia e ormai troppo piccola per Violetta". "Un importantissimo gesto condiviso da diverse realtà che operano quotidianamente sul territorio a fianco dei soggetti più fragili e vulnerabili – conclude la vicesindaco Bonsangue –. E’ un esempio concreto di quello che insieme possiamo e potremo fare anche in futuro attraverso una rete sinergica di prossimità con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno". Ilaria Vallerini