"Chiederemo al Governo di inserire il capitolo Tangenziale nord est nella partita dei Fondi di Coesione e Sviluppo che verranno finanziati nelle prossime settimane e penso che sarà stanziata una cifra iniziale di almeno 6-6,5 milioni di euro". L’annuncio è del consigliere regionale e segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, che aggiunge: "Dopodiché è evidente che la Regione dovrà fare la propria parte e mettere le risorse necessarie sul proprio bilancio, perché la tangenziale è un’opera fondamentale per la nostra città e non è accettabile che la Regione abbia messo centinaia di milioni di euro in un pozzo senza fondo quale è l’ospedale di Cisanello e non abbia mai messo seriamente mano a un progetto di finanziamento delle infrastrutture a supporto di quell’opera come appunto è la tangenziale nord est". Del resto secondo Petrucci, "il disastro della sinistra ha fatto sì che si pensasse a costruire interi nuovi quartieri ai margini di Pisa senza che venissero create le minime infrastrutture a servizio degli stessi: con gli oneri di urbanizzazione che hanno riscosso negli ultimi trent’anni i comuni di Cascina e San Giuliano Terme di tangenziali ne avremmo potute costruire due".
L’esponente di Fratelli d’Italia mette nel mirino anche l’amministrazione sangiulianese: "Tuttora - dice - dobbiamo assistere a una politica urbanistica del Comune di San Giuliano Terme che è finalizzata a costruire centri che si rivolgono agli abitanti del capoluogo ma che solo per qualche metro si trovano nel comune termale. Una politica da parassita che ha creato disagi a tutti". Per questo, secondo il consigliere regionale meloniano, "fa bene l’assessore pisano all’urbanistica, Massimo Dringoli, a chiedere al consiglio comunale di esprimersi e io aggiungo che il consiglio lo faccia anche invitando l’amministrazione comunale di San Giuliano Terme a partecipare ai costi di un’infrastruttura che rappresenta un autentico toccasana, anche dal punto di vista dell’impatto ambientale, per Pisa". La tangenziale nord est, conclude Petrucci, "consentirebbe infatti di ridurre drasticamente i flussi di traffico che attraversano la città e renderebbe più moderni ed efficienti i collegamenti con il nuovo ospedale di Cisanello che dovrebbe essere pronto nei prossimi due anni e sarà il più grande del centro Italia, capace di ospitare diverse migliaia di pazienti, visitatori e lavoratori ogni giorno".