Il grido dei metalmeccanici: "Non parlate di casualità"

Al corteo organizzato da Fiom e Uilm a Fornacette partito dalla sede della. Asso Werke fino al circolo operaio, irrompe la notizia dell’ennesimo incidente.

Il grido dei metalmeccanici: "Non parlate di casualità"

Il grido dei metalmeccanici: "Non parlate di casualità"

CALCINAIA (PISA)

Una tragica coincidenza, quasi la spia di una piaga che ci tocca ogni giorno, sempre più da vicino. Proprio mentre in un’azienda della zona industriale di Fornacette stava per completarsi un’altra drammatica tragedia, in paese un corteo di operai manifestava e gridava "basta morti nei luoghi di lavoro". Ieri mattina la Fiom-Cgil e la Uilm hanno guidato il corteo di metalmeccanici partito dalla Asso Werke e arrivato fino al circolo operaio di Fornacette, dove oltre un centinaio di lavoratori si sono riuniti per un minuto di silenzio in vicinanza alle vittime dell’incidente di Firenze e per denunciare "un sistema si appalti e subappalti che non garantisce il rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro".

Un tema che purtroppo è più che mai attuale. "Abbiamo voluto ribadire che questi incidenti non sono frutto della casualità o del destino – sottolinea Marco Comparini, della segreteria Cgil Pisa – ci sono una serie di leggi che non vengono rispettate ed un’altra parte di queste, mi riferisco a quelle sugli appalti a cascata nel privato, che sono state addirittura peggiorate da questo governo. All’interno di questo sistema viene meno la formazione e l’applicazione delle leggi sulla sicurezza. E poi c’è un altro tema strettamente legato, quello della precarietà. Anche nel cantiere di Firenze sembra che erano molti i lavoratori irregolari. Ed infine la carenza di ispettori del lavoro, in una proporzione tra aziende e personale deputato al rispetto delle leggi si ottiene che un’azienda viene ispezionata ogni 14 anni. Ecco perché, dal momento in cui nessun altro lo fa, la Cgil si sta proponendo di cambiare queste leggi, attraverso dei referendum, intanto sugli appalti e sulla precarietà".

Dopo la paura, un sospiro di sollievo per le condizioni dei ragazzi caduti dal tetto di un capannone a Fornacette ma l’attenzione che resta alta su questo tema anche da parte di Angelo Capone, segretario generale Fiom Pisa. "Purtroppo ogni giorno si consumano tragedie sui luoghi di lavoro con le morti che hanno raggiunto numeri impressionanti – dice Capone – è un’emergenza ed iniziative come queste servono a tenere accesi i riflettori. Riporto solo un dato, su 25mila aziende in provincia di Pisa solo 325 hanno ricevuto i benefici che Inail dà alle imprese che hanno migliorato le condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Cercheremo di costituire tavoli paritetici a livello provinciale con organizzazioni sindacali, Inail, ispettorato del lavoro e associazioni datoriali per monitorare cosa sta accadendo nel nostro territorio, soprattutto nelle piccole e medie imprese".

Luca Bongianni