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Il lieto fine degli sposi Giuseppina e Franco

I due ospiti della Rsa di Mezzana sono stati uniti in matrimonio dalla vicesindaca di San Giuliano, "un grande evento per tutta la famiglia"

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Ci sono storie che sono belle da raccontare, che sono come una boccata d’aria fresca in piena estate, che ci fanno credere, nonostante tutto, che l’amore vince sempre, ed è una forza che supera tutto, il tempo, le avversità, le stagioni di una vita. Il percorso di Giuseppina Gullo e Franco Marsella è iniziato sette anni fa, nella Rsa di Mezzana gestita dalla Casa Cardinale Maffi, (presente all’evento di ieri anche il presidente Franco Luigi Falorni) ed è un viaggio partito tra le difficoltà di salute di Giuseppina, indebolita dopo una malattia, e l’amore incondizionato di Franco, che da subito l’ha seguita con dedizione, ospite anche lui della struttura, trovando nel loro rapporto la forza per essere da sostegno alla sua amata. Hanno sognato questo giorno per anni, il pensiero di sposarsi e rendere così ancora più profondo il loro amore li ha fatti resistere a due anni di traversie legate al covid, che li ha costretti a rimandare la data delle nozze. "C’è tanta emozione, e fino all’ultimo siamo stati col fiato sospeso per la paura di non riuscire ad arrivare a questo giorno" ci hanno raccontato il fratello di Giuseppina, Giuseppe, e la moglie Ursula "ma oggi è un grande evento per tutta la famiglia, e siamo felici". Il destino li ha fatti incontrare, Giuseppina dalla Sicilia è arrivata qui, una vita non semplice con un figlio da crescere da sola, e poi la sua malattia, che sembrava l’ultimo capitolo, e che è stato invece il primo di un nuovo amore. L’emozione traspare dai volti dei figli, dei nipoti, di tutta una famiglia che si stringe intorno ai due sposi, con delicatezza e sostegno, e non meno intensa è stata la partecipazione di chi questo amore lo ha visto nascere e crescere: la direttrice esecutiva della Rsa di Mezzana, Valeria Gentili, e Lucia Giuntini, Oss della struttura legatissima alla coppia. Ad officiare la cerimonia Lucia Scatena, vicesindaco di San Giuliano: "Questa storia è la prova che nelle Rsa si può vivere bene, creare rapporti felici, anche se spesso si pensa il contrario" ha affermato "i due sposi continueranno a vivere qui, da marito e moglie". Prendersi per mano e affrontare insieme l’ultimo tratto della strada della vita, farlo con coraggio e dolcezza: ce lo insegna questa storia, e lo leggiamo negli occhi lucidi degli sposi, composti ma emozionati, al momento del sì e dello scambio degli anelli, aiutati dai parenti e dai testimoni nelle fasi salienti della cerimonia. E adesso una vita, da regalarsi l’un l’altra fino all’ultimo giorno, insieme. Alessandra Alderigi