MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Il master del Dalai Lama. Neuroscienze, mindfulness e pratiche contemplative

Al Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica al via l’ottava edizione del corso post laurea Unipi-LamaTzong Khapa.

Una seduta di meditazione all’istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia

Una seduta di meditazione all’istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia

"Noi cerchiamo di fare il possibile per seguire gli insegnamenti del Dalai Lama che, durante le sue ultima visite in Italia, ci ha chiesto di orientare parte dei progetti didattici verso un approccio scientifico allo studio della mente". Sono aperte le domande per il master di primo livello in "Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative" dell’Università di Pisa, che tra pratiche di yoga e nozioni di psicologia punta a formare degli esperti nelle tecniche migliorative della salute fisica e psichica delle persone.

"Il nostro percorso di alta formazione - spiega Angelo Gemignani, direttore del master e professore ordinario del dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica di Unipi - unisce la cultura occidentale e la filosofia orientale in una serie di pratiche per raggiungere il benessere. Gli approcci basati sulla mindfulness, nati dalla filosofia orientale, antagonizzano nel nostro cervello lo stress e avviano le persone a un percorso di vita che vuole migliorare la salute sia fisica che psichica". Un obiettivo che il master si preclude di raggiungere attraverso una vera e propria commistione tra culture. "Noi uniamo le conoscenze di medicina - aggiunge il direttore -, in particolare psicologia, psichiatria, neurologia, scienza del sonno, filosofia, fisica a altro con delle pratiche meditative come lo yoga, la meditazione, la medicina ayurvedica, tecniche di respirazione realizzando un confronto tra filosofie orientali e occidentali e facendo conoscere ai partecipanti concetti come compassione e consapevolezza di sé e del mondo". Un approccio multidisciplinare che punta ad aprire la mente ad altre culture.

"L’Università - continua Gemignani - è il luogo dello scambio di saperi e culture e noi vogliamo fare la nostra parte: se non c’è il desiderio di arricchirsi il rischio è la xenofobia". Il master rientra nelle attività congiunte tra Unipi e l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia - il più importante centro buddhista in Italia e uno dei maggiori in Europa - frutto della Convenzione di collaborazione scientifica tra i due Enti del 2016. I partecipanti avranno così modo di seguire molte delle lezioni pratiche all’interno del tempio e avranno come istruttori, oltre ai nostri docenti, anche i formatori di Pomaia. Il master avrà inizio il 14 marzo, ma la scadenza del termine per le domande di ammissione è il mese prima, il 14 febbraio alle 13.Al termine verrà rilasciato un attestato di istruttori per pratiche basate sulla mindfulness.

Mario Ferrari