Il Museo della Grafica e il Gioco. Omaggio oggi a tutti i visitatori

Ingresso gratuito e volume su Renzo Galardini (le sue opere in mostra fino all’8 settembre) in regalo. Palazzo Lanfranchi, il direttore Tosi: "Qui tanti registri che si uniscono in un’armonia che esalta la città" .

Il Museo della Grafica e il Gioco. Omaggio oggi a tutti i visitatori

Il Museo della Grafica e il Gioco. Omaggio oggi a tutti i visitatori

La storia del Gioco, la storia della città. Oggi al Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi, doppio omaggio all’ultima manifestazione del Giugno Pisano. Nel giorno del Gioco del Ponte al Museo sul lungarno Galileo Galilei sarà donato ai visitatori il volume "Renzo Galardini. Giugno a Pisa", a cura di Alessandro Tosi, edizioni Ets.

Inoltre, ingresso gratuito al Museo che ospita anche la mostra dedicata all’artista pisano (tutti i giorni, 10–20 prorogata fino all’8 settembre), un’esposizione voluta dallo stesso Tosi, direttore scientifico del Museo con la presidente Elena Del Rosso e in stretta collaborazione con l’assessore alla Cultura e alle Manifestazioni storiche del Comune di Pisa, Filippo Bedini. Galardini è l’autore dei manifesti realizzati per l’edizione 2024 del Giugno Pisano e del Gioco e di altri quadri su Pisa. "Un universo visionario dell’artista, nutrito di citazioni coltissime che si intrecciano, con assoluta padronanza tecnica e rara finezza espressiva, a suggestioni dal timbro fiabesco e popolare". Un amore, quello di Galardini, pittore, incisore e ceramista nato a Pisa nel 1946, per questa sfida che si tiene oggi fra due parti (e 12 quartieri) della città, che arriva da lontano. Come racconta proprio Tosi nel volume dove si parla di "coincidenze che la storia ci apparecchia".

Professore, che cosa intende?

"Nel 1960, a 14 anni, Renzo andò a Roma al Circo Massimo dove si tenne una spettacolare edizione notturna del Gioco del Ponte con un corteo di 900 persone per la chiusura delle Olimpiadi. Rispose a un bando per arruolare figuranti, impersonò un paggio. Oltre 60 anni dopo, questa mostra, alla vigilia delle Olimpiadi di Parigi".

Che cosa narrano le opere di Galardini?

"L’amore per la sua città fatta di pietre, marmi ed eroi con la magia dei colori. Un pittore e incisore di qualità rara e preziosa".

Un Museo che ospita molte iniziative dedicate al territorio e non solo.

"Utilizziamo tanti registri per un pubblico vario, ma alla fine si uniscono tutti attorno agli elementi poetici".

Ci sono anche altre mostre in corso.

"Rosa Fragrans con i disegni e gli acquerelli botanici di Aurora Tazza (dal 16 maggio), Opere dalle Collezioni (20 aprile – 30 giugno), dai fogli della raccolta Timpanaro – nucleo fondante del Gabinetto disegni e stampe dell’Università di Pisa – il percorso prosegue con i doni degli artisti e alcune opere dal fondo Argan e dalle donazioni più recenti. E Nevermind. Le tavole originali del capolavoro di Tuono Pettinato prorogata all’8 settembre".

Antonia Casini