Pisa, 11 dicembre 2024 – Sono le 12.17 quando si aprono le porte della Camera di Commercio e, in un attimo, le tre tavolate apparecchiate per l’occasione si riempiono di persone. Mentre ognuno sta aspettando che arrivi il suo turno per mangiare il pranzo gourmet si notano volti sorridenti: il potere che riesce a sprigionare il cibo, per coloro che non hanno la fortuna di darlo per scontato. Ieri, però, tutti i bisognosi sono stati accontentati perché l’iniziativa «Natale per Tutti» di Confcommercio e Caritas, con il patrocinio del Comune di Pisa e l’aiuto dei ristoratori del direttivo Confristoranti e dell’Associazione Cuochi Pisani, ha dato da mangiare a oltre un 150 persone meno fortunate. Un pasto caldo ma anche un assaggio delle festività natalizie. Come spiega Daniela Petraglia, presidente di Confristoranti, che da questa mattina sta organizzando le portate «l’impegno è un dettaglio ininfluente rispetto alla felicità sui volti. Non abbiamo trascurato niente: il cibo è fresco, di qualità e per tutti i gusti, comprendendo anche le lunch box da asporto«. Un ristorante non è fatto solo di cuochi, e il pranzo della solidarietà ha reclutato dei valevoli camerieri: sono alcuni rappresentanti delle istituzioni politiche cittadine e regionali e i vertici di Confcommercio che, armati di uno speciale grembiule, si sono messi, letteralmente, «al servizio dei cittadini».
«La giornata di oggi è un grande regalo che ci fa la Caritas permettendoci, grazie a un piccolo dono del nostro tempo, di regalare dei sorrisi a chi è meno fortunato - dice il presidente di Confcommercio Stefano Maestri Accesi -. La nostra associazione di categoria fa il possibile per incrementare il suo volto sociale: abbiamo da poco firmato un accordo per l’ospedale Santa Chiara e porteremo avanti tantissime iniziative con associazioni di volontariato».
Una squadra di camerieri è stata reclutata anche dalla giunta comunale, dove il vicesindaco Latrofa e gli assessori Bonanno, Porcaro, Buscemi e Scarpa hanno cercato di portare «la vicinanza delle istituzioni alle persone più fragili e vulnerabili» a maggior ragione, aggiunge l’assessora alle politiche sociali, «in questo periodo, dove si avverte maggiormente la solitudine». «Questa occasione è un modo per dire alla comunità che ci siamo e non lasciamo solo nessuno - affermano i componenti della giunta comunale - tutti quelli che abitano a Pisa devono avere stessi diritti e qualità di vita, una battaglia che portiamo avanti da anni. E questo è un giorno in cui ci piace dimostrarlo, oltre che con le politiche, anche con il calore umano». «È giusto da parte nostra - conclude l’assessora regionale Alessandra Nardini - servire ai tavoli per dimostrare che in un Paese civile serve attenzione a chi rischia di finire ai margini. È un nostro impegno quotidiano ma anche un bel messaggio da lanciare durante le festività».