
La Regione scende ufficialmente in campo dopo l’assemblea pubblica al centro Sms. Intanto docenti e assistenti continuano la mobilitazione, supportati anche dalle famiglie.
di Mario FerrariPISA"C’è un interessamento diretto del presidente Eugenio Giani per risolvere la questione dell’assistenza specialistica che coinvolge molti studenti con disabilità di Pisa. Il governatore si sta facendo carico dell’esigenza posta dagli amministratori locali". Da Palazzo Strozzi Sacrati fanno sapere che la Regione è ufficialmente scesa in campo sul tema dell’assistenza specialistica. Dopo il coinvolgimento del Governo da parte del Prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro, che si è detta disponibile a "fare da tramite" con l’esecutivo, adesso anche i vertici della Regione si sono schierati per risolvere il problema dei mancati fondi al servizio che si occupa degli studenti con disabilità nelle scuole superiori del Comune, pesante minacciato al punto che non ha garanzie di arrivare alla fine dell’anno scolastico. L’intervento di Giani è avvenuto proprio il giorno dopo l’assemblea pubblica che si è tenuta al centro espositivo Sms e ha visto partecipare docenti, assistenti e genitori che da mesi si battono per vedere garantite le ore di assistenza specialistica. L’incontro di martedì è stato un modo per fare il punto sulla situazione e coordinare le iniziative per i prossimi tempi. "Sono cinque mesi - commentano i portavoce della protesta - che siamo senza garanzie e, nonostante le promesse, nessuno ci fa sapere niente. Noi continueremo a mobilitarci con proteste e sit-in per ribadire una volta per tutte che l’assistenza specialistica garantisce il diritto allo studio degli studenti con disabilità, che è sancito dalla Costituzione". Anche il gruppo delle famiglie, arruolato da tempo nella battaglia, ha alzato la testa sottolineando l’intento di "attivare, coinvolgere e collaborare con più persone e associazione possibili"."Siamo fermamente convinti - è la nota del coordinamento dei genitori - che l’unione faccia la forza, e se riusciremo a unirci, punteremo a organizzare iniziative che siano prima di tutto apartitiche e soprattutto ampiamente partecipate. Siamo aperti a ricevere supporto da qualsiasi forza politica, nell’intento di raggiungere il fine del nostro gruppo: l’inclusione sociale e scolastica delle persone con disabilità". All’assemblea pubblica sul viale delle Piagge ha partecipato anche il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, che ha ascoltato le esigenze dei presenti e cercato di rassicurarli dicendo che "le cose si muovono". "Noi - spiega Angori - vogliamo che l’assistenza specialistica abbia una continuità e faremo il possibile per favorire un dialogo tra cittadini e istituzioni. Prima della fine del mese ci sarà un tavolo con l’Unione delle Province (Upi) della Toscana e sicuramente tratteremo il tema dei fondi al servizio. L’ente che presiedo - conclude il presidente della Provincia - c’è: da parte nostra c’è totale vicinanza per fare un percorso insieme e arrivare, finalmente, a una soluzione che accontenti tutti".