Oggi alle 17.30, alla Biblioteca Franco Serantini verrà presentato il progetto ‘Luoghi, persone e carte di PCI pisano’ frutto di due anni di lavoro di raccolta, inventariazione e ricerca sulle fonti archivistiche dalle federazioni provinciali e delle sezioni del PCI della provincia di Pisa. interventi di: Caterina Carpita e Giulia Vierucci (BFS Issoreco): L’archivio digitale del PCI pisano Massimiliano Bacchiet (Issoreco): Le biografie della prima generazione dei comunisti italiani Fiorella Imprenti (Gruppo di ricerca ISEM-CNR): Biografia delle comuniste italiane Gregorio Sorgonà (Scuola Normale Superiore): Il centenario del PCI: le fonti e la memoria storica Il progetto è stato realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri La storia del Partito comunista d’Italia è una storia ampia e complessa che si intreccia con la più generale storia del paese e del contesto internazionale. Al tempo stesso è necessario – e urgente, visto lo stato di conservazione dei fondi non ancora recuperati – promuovere la raccolta (e quindi la sistemazione e la messa a disposizione di studiosie e cittadinie) del patrimonio archivistico prodotto nel corso dei decenni dalle strutture territoriali del Partito. La Fondazione Gramsci di Roma ha avviato da alcuni anni un progetto di raccolta delle fonti per la storia del Partito comunista italiano. Lo scopo è quello di presentare attraverso un sistema informativo unitario la documentazione disponibile accumulata nel corso dei decenni dalle federazioni provinciali del PCI e dalle sezioni, ancora dispersa nelle vecchie sedi o nelle abitazioni private dei militanti. La biblioteca Serantini, Istituto di storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della Provincia di Pisa (BFS ISSORECO), sta promuovendo il recupero della documentazione ancora disponibile a livello locale. L’archivio della Federazione provinciale del PCI pisano, le carte delle sezioni di Santa Croce sull’Arno, Volterra, Fornacette, San Miniato, l’archivio della famiglia Motta-Borri rappresentano un fondamentale nucleo di documenti che sono stati raccolti, riordinati e inventariati negli ultimi due anni. A partire da questo patrimonio altrimenti inutilizzato, sono stati elaborati tre assi di lavoro e ricerca, dedicati ai luoghi, alle persone e alle carte. L’ambizione è di fornire al pubblico una ricostruzione complessiva della storia del PCI pisano attraverso strumenti differenti, che possano stimolare una riflessione articolata su aspetti complementari, parti fondamentali di una stessa storia.
CronacaIl Pci a Pisa Memoria ed eredità