REDAZIONE PISA

Il pienone nei B&B ignoti al Fisco. Raffica di controlli e undici denunce

Operazione delle Fiamme Gialle su tutto il territorio provinciale per controllare le strutture ricettive

Il pienone nei B&B ignoti al Fisco. Raffica di controlli e undici denunce

I turisti sì, le tasse no. Era tutto esaurito anche nel B&B ignoto al fisco che faveva un giro d’affari di un milione 200mila euro. La struttura in questione è finita sotto la lente delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Pisa che hanno intensificato i controlli nei confronti delle strutture ricettive presenti nella provincia. Un’operazione ad ampio spettro che ha messo sotto al lente affittacamere e Bed & Breakfast riscontrando una serie violazioni tributarie. Ma, all’esito dell’articolata attività, ci sono anche undici persone fisiche denunciate all’autorità giudiziaria per violazione degli obblighi previsti dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

In particolare, secondo quanto spiegano le Fiamme gialle, a Pisa sarebbe stato riscontrato che una persona che esercitava l’attività ricettizia nella propria casa da quattro anni e non aveva "mai effettuato alcuna comunicazione degli alloggiati, né dichiarato i redditi derivanti da detta attività". La struttura però era "sistematicamente pubblicizzata su siti Internet specializzati, su cui erano visibili le numerose recensioni lasciate dagli ospiti, a testimonianza della redditizia attività svolta". In altre cinque strutture, a Pisa e a Calci, constatate, "in tutti i casi, diverse irregolarità; in particolare una struttura ricettiva" avrebbe "celato al fisco ricavi per 1,2 milioni di euro. In un altro caso, un immobile" è stato "sub-locato a più soggetti, senza le necessarie autorizzazioni per una regolare attività di affittacamere o b&b, riscontrando violazioni tributarie per canoni di locazione percepiti e non dichiarati per un valore di oltre 110.000 euro". In altre tre strutture, nell’ambito di controlli svolti nei comuni di Pontedera, Chianni e Terricciola, è stata invece riscontrata invece "la mancata presentazione agli uffici comunali della prevista Scia e l’omessa comunicazione delle generalità delle persone alloggiate all’autorità di pubblica sicurezza.

All’interno di una struttura ricettiva sono stati individuati ben 13 turisti tedeschi ed il titolare aveva già incassato la somma di 7mila euro per il soggiorno settimanale, in evasione d’imposta. I militari della Compagnia di San Miniato, altresì, hanno avviato una serie di controlli nei confronti di strutture Bed & Breakfast nei comuni di San Miniato e Santa Maria a Monte, riscontrando violazioni per omessa trasmissione all’Autorità di pubblica sicurezza. delle schede alloggiati ed in un caso disconoscendo la qualifica di ente no profit in capo ad un’associazione gestore di un’attività ricettiva, riconducendo i redditi percepiti ad attività di impresa.

I militari della tenenza di Volterra hanno sottoposto a controllo strutture a Casale Marittimo, Guardistallo, Monteverdi Marittimo, Montescudaio e Pomarance, costatando, pur se regolarmente pubblicizzati sulle piattaforme digitali del settore, che in un caso era stato locato un immobile ad uso turistico senza effettuare le previste comunicazioni abilitative per l’esercizio dell’attività. Sono in corso – si apprende – accertamenti tesi a riscontrare ulteriori condotte illecite, con riguardo sia agli aspetti fiscali che autorizzativi, poste in essere dai soggetti controllati, alcuni dei quali risultati essere "evasori totali".

Carlo Baroni