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Il portiere della Nazionale a Pisa. Vicario operato a San Rossore

L’intervento alla caviglia del numero uno azzurro eseguito dal dottor Van Dijk

Il portiere della Nazionale a Pisa. Vicario operato a San Rossore

In foto a sinistra il portiere. Guglielmo Vicario, in alto il dottor Niek Van Dijk

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"Ha dimostrato un’incredibile forza di volontà e uno straordinario attaccamento alla squadra finendo la partita con una caviglia rotta. Guglielmo Vicario è un cuor di leone, un atleta forte e determinato, anche se in questo momento costretto al riposo... Altro non posso dire perché riguarda la privacy del calciatore". Queste sono le parole del professor Niek Van Dijk che ha operato d’urgenza a Pisa alla Casa di Cura San Rossore, unica struttura medica con cui collabora in Italia, il portiere del Tottenham e dell’Italia, Guglielmo Vicario.

Il medico è un’autorità mondiale nel campo dell’artroscopia e della chirurgia della caviglia. Nel corso degli anni, spiega una nota della casa di cura, ha sviluppato nuove tecniche per il trattamento delle patologie della caviglia, del retropiede e del tendine d’Achille. Le sue tecniche operatorie si sono diffuse in tutto il mondo e ne hanno beneficiato nomi illustri dello sport come Cristiano Ronaldo, Joao Felix, Juan Carlos Navarro, Keylor Navas, Ruud van Nistelrooy, Pepe, Marcelo, David Luiz, Marco van Basten e molti altri, anche non atleti, con problemi alla caviglia.

Nel panorama calcistico tanti top club come Real Madrid, Atletico Madrid, Manchester United, Arsenal, Milan, Juventus, Roma, Barcellona, Porto, Benfica e Ajax consultano Van Dijk in caso di infortunio. Per l’intervento su Vicario il medico è stato affiancato da Giulia Favilli, specialista riconosciuta e di grande autorevolezza nazionale e internazionale nella chirurgia del piede e della caviglia.

Sui suoi canali social l’attuale portiere del Tottenham Hotspur Football Club e della nazionale azzurra ha affermato: "Ho giocato 60 minuti all’Etihad con un osso rotto alla caviglia, dando assolutamente tutto quello che avevo per la squadra. Purtroppo non c’è stato modo di aggirarlo...Avevo bisogno di un intervento chirurgico. Sono deluso di non poter aiutare la quadra per un po’. Un grazie enorme ai medici e allo staff. L’operazione è andata bene, e da domani lavorerò duramente per tornare più forte, in forma e pronto a dare di nuovo il massimo per voi".