Un messaggio di semplicità, speranza e rinascita rappresentato con l’elemento alla base della vita di tutti e che meglio rappresenta il "nutrimento spirituale": il pane. Il presepe tradizionale che ogni anno viene allestito a Cascina, opera di Sauro Mari, nella chiesa della Propositura, quest’anno è costruito con il pane, frutto di un minuzioso lavoro portato avanti da mesi, così come racconta il parroco, monsignor Paolo Paoletti: "Da settembre tutti i lunedì abbiamo fatto il giro di diversi panifici e negozi di Cascina, Signa, Poggio a Caiano e Campi Bisenzio a prendere il pane secco avanzato della settimana che veniva buttato, siamo arrivati a 500 kg di pane, che abbiamo messo nei vari forni di tante famiglie per farlo essiccare e non far nascere le muffe. Poi abbiamo iniziato a costruire con il pane le case, i ponti, gli alberi, le strade di Betlemme "la casa del pane" per seguire il tema scritto da Sauro Mari". Il presepe sarà visibile per tutte le feste.
Alessandra Alderigi