Il raduno da tutta Italia: "Qui molte opportunità. Una città per i giovani"

Aspiranti allievi affrontano la prova di ammissione alla Scuola Superiore Sant’Anna a Pisa, con sogni e speranze di un futuro nell'ingegneria. Studenti provenienti da diverse città italiane si preparano ad affrontare la sfida per accedere a questa prestigiosa istituzione.

Il raduno da tutta Italia: "Qui molte opportunità. Una città per i giovani"

Aspiranti allievi affrontano la prova di ammissione alla Scuola Superiore Sant’Anna a Pisa, con sogni e speranze di un futuro nell'ingegneria. Studenti provenienti da diverse città italiane si preparano ad affrontare la sfida per accedere a questa prestigiosa istituzione.

Sono le 12,30 quando gli aspiranti allievi della Scuola Superiore Sant’Anna iniziano ad arrivare al polo didattico Porta Nuova, sede della prima prova dell’area concorsuale di ingegneria. "Essere ammessa sarebbe la realizzazione di un sogno. A Pisa ci ho lasciato il cuore", dice Adriana Palmese da Napoli, che era già stata in città la scorsa estate in occasione del progetto Stem organizzato dalla Sant’Anna con l’obiettivo di promuovere lo studio delle materie scientifiche tra le ragazze. "Grazie all’orientamento - aggiunge - ho capito che l’informatica è la mia strada". E’ interessato all’ingegneria informatica anche Tommaso Carpenelli, arrivato in mattinata dall’Umbria, che punta a "lavorare nel mondo della ricerca dopo la laurea". E per quanto riguarda Pisa, "avevo già visitato la città da turista - racconta -, e penso che sia proprio a dimensione di studente".

In attesa davanti ai cancelli c’è anche Bianca D’Angelo da Perugia: "Spero di entrare perché penso che la Sant’Anna dia qualche opportunità in più rispetto alle università statali, soprattutto per quanto riguarda le collaborazioni con l’estero". Bianca è interessata all’ingegneria aerospaziale, settore in cui, spiega, "sono sempre più richieste le donne". Aerospaziale è il ramo scelto anche da Arianna Ussi da Carrara, che punta ad essere ammessa alla scuola d’eccellenza pisana "perché sarebbe una grande opportunità per il futuro". Tra i candidati anche Vincenzo Cardea, da Taranto: "Ho deciso di mettermi in gioco su spinta dei miei professori dopo la partecipazione al campus Memo della Sant’Anna". Sogna di fare ricerca nel campo dell’ingegneria informatica Mattia Sestini da Arezzo, secondo il quale "superare il concorso di ammissione sarebbe un’opportunità unica per le possibilità che offre questa scuola". "L’estate scorsa ho partecipato al corso di orientamento - dice Matteo Brunetti da Terni -. E’ stata un’esperienza molto bella e formativa che mi ha spinto ad essere qui oggi". A far compagnia a Matteo per smorzare l’ansia dell’attesa c’è il papà, con cui sfrutterà i voucher consegnati ai candidati e ai loro accompagnatori per visitare le attrazioni turistiche pisane. "Abbiamo un giretto sulle mura che ci aspetta".

Stefania Tavella