
Il Sant’Anna acquista due relais Così si creano 62 nuovi posti letto
di Ilaria Vallerini
Un unicum nel panorama universitario italiano in grado di far fronte, nel suo piccolo, al gap tra una popolazione universitaria in forte crescita e la scarsità di alloggi studenteschi disponibili in città. La Scuola Sant’Anna ha trovato una risposta a questa "emergenza" acquistando coi fondi del Pnrr due ex alberghi di lusso all’asta: il Relais dei Fiori e il Relais dell’Orologio, ubicati rispettivamente in via Carducci e in via della Faggiola, in pieno centro storico. Per un risultato finale sorprendente: da 260 posti letto attuali ne ha incassati altri 62, di cui 21 nel primo relais e 41 nel secondo, una formula in grado di accogliere sempre più studenti sotto il tetto dell’Ateneo d’eccellenza pisano. Sostanzioso anche il cofinanziamento ottenuto nell’ambito del Pnrr: 700mila euro per il primo lotto e 1,64 milioni per il secondo. Ma andiamo per gradi. Lo scorso 26 agosto il ministero dell’Università emana un bando nell’ambito della legge 3382000 che prevede il cofinanziamento del Pnrr per l’attivazione di nuovi posti letto. Questo anche tramite l’acquisizione del diritto di proprietà. In breve tempo, la rettrice Sabina Nuti avvia l’istruttoria dell’operazione, ma la Scuola Sant’Anna, quale pubblica amministrazione, è sottoposta "alla normativa vigente per le operazioni di acquisto e vendita". In altre parole serve l’autorizzazione del Mef con decreto "sulla base della documentata indispensabilità e indilazionabilità attestata dal responsabile del procedimento, previa verifica del rispetto dei saldi strutturali di finanza pubblica, tramite la comunicazione del piano triennale di investimento, oltre all’attestazione della congruità del prezzo da parte dell’agenzia del Demanio".
E’ il 23 novembre 2022, quando la Scuola si aggiudica l’immobile e ne diventa proprietario. "Abbiamo partecipato con successo a un’asta giudiziaria grazie a un significativo finanziamento del ministero che ci ha permesso di acquistare l’albergo ormai in disuso, e finito in una procedura fallimentare", aveva annunciato la rettrice. Poco dopo, la Scuola Sant’Anna si candida ad un nuovo avviso pubblico (sempre con effetti sulla Legge 3382000), emanato dal Mur il 2 dicembre per altri posti letto da attivare entro febbraio 2023. La scuola avanza un’offerta per l’ex Relais dell’Orologio, anche questo viene assegnato lo scorso 6 febbraio.
Insomma, due grandi traguardi in materia di studentati che guardano al benessere dei giovani studiosi. "Nei prossimi anni vorremmo crescere nel numero degli allievi ordinari e nell’offerta formativa - conclude Nuti - offrendo formazione integrativa agli studenti degli altri atenei italiani per costruire un sistema di valorizzazione del talento".