di Enrico Mattia Del Punta
PISA
In direzione ostinata e contraria, Claudia Cucurachi, detta "La Cuccu", riporta il sorriso a Calci, riaprendo l’edicola del paese. Il nuovo punto vendita, situato in via Roma 8, è dedicato ai giornali ma fungerà anche da cartoleria e, soprattutto, sarà un’opportunità per "stare a contatto con il pubblico e portare il sorriso tra la gente", come spiega la nuova edicolante. Il nome scelto per l’attività, "Dalla Cuccu, sorrisi e giornali", non potrebbe essere più azzeccato. In paese la conoscono tutti e, ieri, durante la cerimonia di inaugurazione, amici, parenti, ex colleghi e persino compagni di ombrellone si sono radunati per augurarle buona fortuna, dimostrando affetto per quella risata fragorosa e contagiosa che ha ispirato il nome della nuova attività.
"Ho lavorato per 26 anni come dipendente Vodafone – racconta Claudia Cucurachi – e, all’età di 50 anni, quando mio figlio maggiore ha trovato lavoro, ho deciso di cambiare. L’edicola è stata un’occasione: mi piace stare tra la gente e sentivo il bisogno di dare una svolta alla mia vita". Avviare una propria attività, soprattutto in un settore come quello dell’edicola, che oggi non vive un periodo florido, è una vera scommessa. "Sono fiduciosa – aggiunge Cucurachi – Calci aveva bisogno della sua edicola e un luogo come questo non poteva mancare. Spero di essere all’altezza delle aspettative".
Al taglio del nastro era presente anche il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, che ha accolto con entusiasmo l’apertura di una nuova attività nel cuore del paese. "Un grande in bocca al lupo per questa nuova impresa – ha dichiarato il primo cittadino –. Una serranda che si alza è sempre motivo di soddisfazione, specialmente quando si tratta di un servizio importante come quello della vendita dei quotidiani. L’informazione è fondamentale e contribuisce anche a diffondere le opportunità che l’amministrazione mette a disposizione dei cittadini". La giornata non è stata solo una festa, ma anche un vero inizio: con gli addobbi dell’inaugurazione ancora appesi, molti si sono messi in fila per acquistare giornali, articoli di cartoleria, riviste e le ambite carte dei Pokémon, richieste a gran voce dai più piccoli. Tra i primi clienti anche Alberto Carboni, lettore affezionato de La Nazione, che commenta: "Il giornale cartaceo ha tutto un altro sapore. Prima dovevo andare a Colignola, ora finalmente l’edicola è tornata sotto casa".